STORIA D'AMORE TRA SOGNO E REALTÀ - Luca Giacomelli Ferrarini e Davide Merlini

Capitolo 85

Regalino tutto per voi! Per ringraziarvi del grande traguardo di 2k 😍😍. Non mi sarei mai aspettata qualcosa di simile, per questo ho deciso di anticipare la pubblicazione. Godetevelo a pieno.

DAVIDE'S POV

In questo gruppo mai una giornata tranquilla ormai lo avevo ben capito ma tutto mi immaginavo tranne che di rivederla: Carlotta, la ragazza che mi aveva fatto più male in tutta la mia vita. Non direttamente, perché di fatto ero stato io a lasciarla ma indirettamente perché quando gli dissi che ero stato scelto per interpretare Romeo lei era distrutta, non voleva credere che la nostra storia sarebbe finita così. Devo ammettere che è sempre una splendida ragazza ma per me ormai non era altro che una parte del passato, che avrei preferito non ritirare fuori. Sara era veramente una furia, non credevo desse così tanta importanza a cose simili.

Lu: < Amico, avete risolto?>

D: < Mh?> ero così perso nei pensieri e nei ricordi da non aver minimamente calcolato i miei amici che da quando siamo arrivati mi guardavano preoccupati.

Lu: < Con Sara hai chiarito?>

D: < Ah si si ... tranquilli.>

R: < Tranquilli mica tanto, non ce la racconti giusta con quella Carlotta.>

D: < È la mia ex .... solo che non mi è passato per la mente di dirlo a Sara.>

Gian: < Amico fai attenzione .... io quelle come lei le conosco. >

Lu: < Gianluca ha ragione, Sara è una ragazza d'oro non lasciarla scappare. >

D: < Ma ci mancherebbe! Scusate ma cosa andate a pensare? Io con Carlotta?! Nooo non la scambierei mai con la mia scimmietta.> spero tanto che anche lei non la pensi così o sono problemi seri.

SARA'S POV

Per tutto il resto della giornata non avevo fatto altro che pensare a Carlotta e Davide insieme e improvvisamente iniziai a farmi mille paranoie. Avete presente quando vedete il ragazzo che vi piace con un'altra con un fisico mozzafiato, mentre guardandovi riuscite a vedere solo difetti? Bene, più o meno quella era la sensazione che provavo. Mi guardai allo specchio grande che avevamo in camera e iniziai a fare il resoconto di tutti i difetti che notavo. In quel momento entrò Laura.

L: < Smettila.>

S: < Di fare cosa? Ora è vietato guardarsi allo specchio?>

L: < No, ma lo è il modo in cui lo stai facendo tu.>

S: < Non capisco a cosa ti riferisci.>

L: < Non hai nulla da invidiare a quella ragazza .... e poi sai benissimo che Davide è folle d'amore per te, quindi non ne fare un dramma. Piuttosto chiamalo uscite insieme e chiarite, che come minimo te ne sei andata senza fare pace.>

S: < Ma io infatti non stavo mica pensando questo. Stavo solo vedendo che dovrei ricominciare a muovermi un po', è tanto tempo che non faccio più esercizio. >

L: < Oddio non ricominciare a fissarti di nuovo o ti butto fuori casa. > scoppiai a ridere e la seguii di sotto. Eppure non riuscivo a togliermi dalla mente quel pensiero fisso, quella paura immotivata che Carlotta possa rubarmi Davide. Come se lo avessi evocato magicamente, mi chiamò.

S: < Ehi.>

D: < Ehi principessa, ancora arrabbiata?>

S: < Si ..... cioè no..... oddio forse un pochino ..... è solo che ....>