Capitolo 94

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SARA'S POV

È stato uno spettacolo fantastico, sono stati tutti fenomenali e non ho mai visto Laura ballare così liberamente, oltre che ovviamente le spiccate doti canore di cui ormai tutti eravamo ben consapevoli, lei compresa. Anche i loro insegnanti sono stati bravissimi, come è ovvio che sia, rimasi completamente ammaliata da tutti, ma soprattutto da Davide nel pezzo di Romeo e Giulietta: sentirlo cantare " ama e cambia il mondo" è sempre bellissimo e inutile dire che una grande parte di me era invidiosa di Alessandra in maniera esponenziale. Stavo per alzarmi e dirigermi verso l'uscita insieme a molte delle persone presenti in sala, quando la voce di Davide mi bloccò. Gli allievi erano usciti tutti di scena, erano rimasti solo Davide, Laura, Alessandra, Riccardo, Luca, Nicolò, Gianluca e Giulia.

D: < Vorrei un attimo di attenzione per favore. Lo spettacolo non è ancora concluso, o meglio si lo è ma c'è una piccola sorpresa finale.> una sorpresa? Cosa avevano in mente di fare ancora? Vidi Federica sorridermi per poi alzarsi ed unirsi a loro sul palco.

L: < Sì, perché dovete sapere, gentili ospiti, che la mia migliore amica, che è seduta proprio qui in prima fila oggi a sostenermi come nessun altro al mondo, tra qualche giorno partirà per Parigi per un grandioso lavoro come fotografa. Tutti noi siamo molto dispiaciuti di non vedere più la nostra scimmietta per un anno intero ma è un'opportunità imperdibile per lei.>

A: < E proprio come lei oggi, vogliamo farle sentire tutto il nostro appoggio e il nostro sostegno nel solo modo che conosciamo.>

Non mi rendevo ancora pienamente conto di quello che stava per succedere ma sentivo il grandissimo desiderio di uccidere quelle dieci persone che mi avevano accompagnato tutto quel tempo, nel bene e nel male.

N: < Vorrei fare una piccola premessa, a differenza dei miei amici .... Io non sono propriamente un cantante, quindi vi prego andateci piano con me. Vi posso assicurare che ballo meglio di come canto.>

A: < Oddio! Taci .... E fa partire la base piuttosto.>

Detto ciò, fece un cenno non so bene dove e sentii la base di una canzone molto familiare, avevo sentito spesso i ragazzi canticchiarla distrattamente quando stavamo tutti insieme .... Ma non gli avevo mai dato tanta importanza. Sentivo che presto il mio imbarazzo già grande, sarebbe aumentato. E infatti .... Contemporaneamente all'inizio della canzone una luce puntò dritta su di me, ponendomi definitivamente al centro dell'attenzione dell'intero teatro. Cercai di parlare con Laura ma .... Ovviamente fu inutile.

S: < Laura?! Ma che diamine avete intenzione di fare? Oggi è il vostro giorno e gli applausi devono essere solo per voi.> inutile. Non mi ascoltò nemmeno, mi sorrise soltanto e mi fece cenno di risedermi e godermi quel finale a sorpresa. Dopodiché iniziarono a cantare.

G: <Se tu vorrai io ci sarò

In qualunque posto andrai

Tu mi troverai

Tra i tuoi libri della scuola,

nei tuoi sogni la mattina.>

D: < La distanza l'amore non può

certo far cambiare idea,

fare perdere la scia.>

F&L: < La distanza abbastanza non è

Separarci non potrà

Se mi porterai con te.>

Tutti: < Tienimi con te, dammi un posto

Dentro te

Basta solo un angolo per me.>

Lu: < Tienimi con te che sia nel tuo cuore o dentro il tuo gilet.>

STORIA D'AMORE TRA SOGNO E REALTÀ - Luca Giacomelli Ferrarini e Davide MerliniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora