Capitolo 60

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LUCA'S POV

Sara decise di ritornare a casa di Giulia e di rimanerci, quindi stavolta quelli che dovevano fare le valige eravamo io e Davide, così tornammo a casa di Gianluca per prepararle. Laura non ci seguì in camera e rimase a parlare con Nicolò, quando tornammo in salone, li trovammo abbracciati, non si capiva per quale motivo. Io non volevo fare il geloso e cercai di trattenermi, ma credo che la mia espressione o la mia tensione mi abbiano tradito. Come se non bastasse, prima di andare via, si sono parlati all'orecchio, neanche parlassero di segreti di stato e io ero combattuto tra "lascia stare, sono amici dopotutto" e "Nicolò ci sta provando di nuovo, ma perché Laura lo abbracciava?", mi stava esplodendo la testa. Provai a non darlo a vedere, ma Laura mi conosceva già troppo bene.

L: < Luca, c'è qualcosa che non va?>

Lu: < No, perché? Che cosa ti fa pensare che io abbia qualcosa?> alzò gli occhi al cielo.

L: < È per l'abbraccio che ho dato a Nicolò, non è così?>

Lu: < N-no, ti ho detto che non ho niente.>

D: < Dai Luca, dillo e basta! È stupido litigare per una cosa senza importanza.>

Lu: < E va bene, mi ha dato un po' fastidio, ma non mi sembra che io te lo stia facendo pesare, quindi lasciamo perdere.>

L: < Giacooo .... Lo sai che io sono pazza di te no?>

Lu: < Mh .... Sì.>

L: < Wow, che entusiasmo. Guarda che quell'abbraccio è stato solo un gesto di conforto, è giù e gli ho offerto il mio aiuto tutto qui.>

D: < Giacooo .... Sei contento adesso?>

Lu: < Idiota.> mi veniva da ridere, ma il mio orgoglio mi diceva di non farlo.

L: < Stai ridendo! Lo .... Lo vedo!>

Lu: < Ahahaha va bene, va bene, avete vinto.>

L: < Allora? La tua gelosia è finita?>

Lu: < Non lo so, dipende.>

L: < Dipende da cosa?>

D: < Oh signore ...> Davide si aspettava di tutto dalla mia risposta.

Lu: < Da quanto sarà bella questa notte.>

D: < Ecco appunto.>

L: < Luca Giacomelli Ferrarini .... Ti prego di smetterla! Sei imbarazzante, davvero.> disse nascondendo il viso tra le mani.

D: < Io non ho voglia di ascoltare discorsi del genere, amico mio, tieniteli per te certi pensieri.>

Lu: < Come siete mal pensanti, mamma mia, io intendevo che dipende da quanto dormiremo bene.>

D: < Sì, certo.>

Arrivammo a casa, trovammo Sara sul divano, coperta a mo di involtino primavera.

S: < Finalmente siete qui, non ce la facevo più a stare sola.>

L: < Eccola la mia piccola scimmietta malata .... Da adesso in poi non ti lasceremo più sola, puoi contarci!>

D: < Io ti starò sempre accanto.> e andò a sedersi ai piedi del divano accarezzandola.

S: < Tesoro mio!>

Quei due ormai erano isolati nel loro mondo incantato ed io e Laura decidemmo si spostarci per lasciargli un po' di privacy.

L: < Bene io comincio a preparare la cena, chissà se Giulia cenerà qui o da Gianluca.> Sara probabilmente sentì perché le rispose

STORIA D'AMORE TRA SOGNO E REALTÀ - Luca Giacomelli Ferrarini e Davide MerliniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora