Capitolo 100

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SARA'S POV

"Cari ragazzi,

Sono passati ormai 6 mesi dal giorno della nostra partenza .... O forse qualcuno in più, non so più nemmeno che giorno è. La vita parigina è totalmente diversa da quella veronese. Sono successe così tante cose da quando sono qui. Appena arrivati Andrea ha iniziato a farmi una corte spietata e io ho finito per cedere, ora stiamo insieme da un po' e devo dire che sa come farmi felice. Il lavoro mi impegna tantissimo e quei pochi momenti liberi li passo insieme a Sebastian e alla mia nuova compagna di stanza, Jacqueline. È la sorella di Andrea o sorellastra credo dato che è la sorella gemella di Dimitri .... Non sono un asso a capire le dinamiche familiari ma comunque è una ragazza fantastica e anche se ha 3 anni più di me è come se fossimo coetanee. È una grande ballerina, è stata lei a consigliarci una scuola di danza per tutte le età, lei la frequenta da tanto tempo e lì ha conosciuto l'amore della sua vita, Jacques. Sembrava fosse stato il fato a mandarglielo (è una che crede molto in queste cose, un po' come me) e il fatto di avere i nomi simili per lei era la conferma che erano anime gemelle, ma la realtà si è rivelata crudele. Dopo avergli donato ogni parte di sé, la poverina si è trovata con il cuore spezzato, una carriera da ballerina mai iniziata e un bimbo da mantenere tutta da sola. Non immaginate neanche quanto sia bello prendersi cura di un bambino così tenero come Philippe. Non vedo l'ora di tornare da voi per potervi presentare la nuova Sara. Sì, perché tutto ciò che è successo in quell'ultimo periodo in Italia mi ha cambiato molto .... Non so se in positivo o in negativo, sarete voi a giudicarlo. Ora devo andare, Andrea mi sta aspettando per andare a lavoro .... Oggi nuovo servizio fotografico con i re del mondo ... francesi, però. Tranquilli ragazzi che per me i veri re rimarrete sempre voi.

Un bacio, la vostra scimmietta."

An: < Sara .... Ancora a scrivere?! Dai che facciamo tardi!>

S: < Sì scusa stavo scrivendo la lettera ai ragazzi .... Finalmente ho trovato il tempo.>

Quel giorno, quando partii, promisi loro che non gli avrei fatto sentire la mia mancanza, ma in questi mesi non ho avuto un attimo libero. Avrei tanto voluto poterli chiamare ma purtroppo avevo i minuti contati , così ho dovuto mandar loro un'asettica e-mail .... Come se non ne avessi mandate abbastanza per lavoro ....

Se: < Allora scimmia .... Hai deciso di dare buca a Damien?>

An: < Ancora con questo Damien?>

S: < Ma amore tranquillo .... Non fare il geloso su altrimenti facciamo tardi.>

An: < Sarà meglio ...> adoravo Andrea, ma quella sua gelosia a volte mi dava sui nervi. Premetti invio e spensi il computer dopodiché presi il mio immancabile strumento di lavoro e raggiunsi i ragazzi, ma non prima di aver salutato Jacqueline e il piccolo.

DAVIDE'S POV

Quando finalmente riuscii a svegliarmi erano quasi le 5 di pomeriggio. Avevo di nuovo fatto serata insieme a Carlotta e i suoi amici ma come al solito della sera prima ricordavo solo l'arrivo al locale. Fui svegliato dall'improvviso trillo del computer di Laura che lei aveva messo a caricare .... Un attimo perché quella matta aveva messo il suo computer nella mia stanza quando c'erano tante prese libere in salotto?

D: < Laura!! Il tuo computer ha trillato! Credo sia arrivata una mail .... Ora devi spiegarmi che diavolo ci fa il tuo computer nella mia stanza!> la sentii sbruffare e raggiungermi.

L: < Veramente sei tu che devi spiegarmi come diavolo sei tornato a casa per essere crollato sul divano del salotto.>

Mi guardai attorno ed effettivamente non ero nella mia stanza. Devo aver bevuto fino al mio limite per essere ridotto così male.

STORIA D'AMORE TRA SOGNO E REALTÀ - Luca Giacomelli Ferrarini e Davide MerliniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora