Capitolo 47

138 5 0
                                    

LAURA'S POV

Il servizio fotografico era andato una bomba e Sara si era appena guadagnata l'inizio di una bellissima carriera. Quello della fotografia è un mondo bellissimo, le foto sono così piccole, ma hanno il potere di contenere sensazioni, ricordi, storie, emozioni e chi più ne ha più ne metta. Finestre sulla realtà di ognuno di noi, le foto non mentono e riflettono la verità. Come nel caso di Giulia e Riccardo: i loro sguardi erano così inconfondibili, c'era amore tra quei due, erano così dolci insieme e presto se ne sarebbero accorti, guardando attentamente quegli scatti. Non mancava nulla in quelle foto: c'era la forte amicizia dei ragazzi, il romanticismo di Davide, la grazia e la forza di Nicolò e la follia di Luca. Luca .... Non riuscivo a smettere di guardarlo, quel giorno non abbiamo mai litigato ed è stato così bello tornare al bel rapporto di quando ci siamo visti la prima volta, almeno per un po'. Ormai ero stanca di mentire, agli altri e a me stessa ed avevo deciso di cambiare rotta, non mi importava se ci rimanevo scottata. Con Nicolò non poteva più funzionare, era solo un sostituto che ho usato egoisticamente per togliermi dalla testa Luca, ma non aveva funzionato. Quando non lo pensavo io, ci pensavano gli altri a ricordarmi di lui, ed io non ce la facevo più. Comunque, tornando ai fatti, la mattina dopo ci siamo svegliate tutte e tre cariche di emozioni e Sara, bhe, era una meraviglia vederla così felice.

G: < Ragazze buongiorno! La colazione è pronta in tavola.>

L: < Sei sempre un tesoro, ti svegli prima di noi per farci la colazione. Un giorno ci daremo il cambio.>

S: < Si infatti, te lo meriti.>

G: < Ma io sono felice di farlo, non ce n'è bisogno credetemi. Forza mettiamoci a tavola.> mentre mangiavamo, parlavamo del più e del meno, allegramente, poi Giulia ci ricordò una cosa.

G: < Ah, ragazze tra qualche giorno c'è la festa di addio per Gianluca, voi sapete già cosa mettere?>

L&S: < CAVOLO LA FESTA!>

L: < No, non ho un vestito adatto! Tu Sara?>

S: < Io???? Ti sembra che nella valigia abbia messo abiti per occasioni simili, a parte quello della partenza?!>

L: < No, hai ragione e non mi sembra il caso di riutilizzarli .... Tu Giulia, sai già cosa indossare? Di sicuro a te gli abiti non mancano!>

G: < Io si, ma vi lascio con la curiosità, lo vedrete solo il giorno della festa.>

L: < Nooooo, uffaa! Sono sicura che è un vestito fantastico.>

G: < È un bel vestito, non lo nego. Comunque dato che io sto apposto, potrei aiutarvi a trovare quelli giusti per voi.>

S: < Stai dicendo che dobbiamo andare a fare shopping? E quando?>

G: < Stamattina. Pranzeremo al centro commerciale poi torniamo a casa, che i ragazzi hanno sicuramente in mente qualche visita turistica per oggi pomeriggio.>

L: < Si ti prego, mi hai fatto venir voglia!>

S: < Giulia veramente sei un tesoro, senza te non so come faremmo.>

L: < Davvero. Vieni qui che ti do un abbraccio!> ci alzammo tutte e due ed io la strinsi in un buffo abbraccio che fece ridere tutte e tre allegramente.

L: < Non c'è tempo da perdere! Andiamo a sistemarci, lo shopping non può aspettare!> presi Sara per un braccio e la portai di corsa in camera.

S: < Laura sei incontenibile a volte.>

L: < È per questo che mi ami!>

S: < Anche per questo.> adoro Sara, la nostra amicizia era ed è indistruttibile e soprattutto vera. Una volta pronte tutte quante, ci recammo al centro commerciale con la macchina di Giulia, impazienti di arrivare. Appena entrate, ci fiondammo subito in un negozio, dal quale però ne uscimmo a mani vuote. Ma quel posto era così grande e sapevamo che avremmo trovato il negozio giusto. E infatti, dopo qualche minuto passato a gironzolare all'interno di una boutique, mi sentii chiamare da Sara.

STORIA D'AMORE TRA SOGNO E REALTÀ - Luca Giacomelli Ferrarini e Davide MerliniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora