LAURA'S POV
Affrontare una lezione la mattina dopo del ritorno in Italia è una cosa che dovrebbero rendere illegale, ancora di più se si tratta di una lezione di ballo. Sara aveva ragione ero migliorata e mi ero sciolta molto, però sull'ansia dovevo ancora lavorarci. Quello che mi agitava di più era l'avere Luca e Nicolò affianco: giuro che non volevo più avere a che fare con loro, anzi, con i ragazzi in generale, avevo perso totalmente fiducia verso il genere maschile e volevo solo stare da sola. Durante la lezione, Luca tendeva ad avvicinarsi il meno possibile, lasciando a Nicolò il compito di farlo al posto suo. Per un paio di volte però, Nicolò si distraeva con Alessandra, che in realtà lo ignorava totalmente, ciò che le interessava era fare colpo su Luca .... Comunque, a parte questo, in quelle due occasioni, il biondo dovette avvicinarsi a me per correggermi, cercava di tenere un atteggiamento distaccato nei miei confronti e di guardarmi solo con gli occhi di un insegnante e questo mi faceva uno strano effetto. La seconda volta, eravamo così vicini che sentivo il suo respiro sul collo e mentre ci guardavamo attraverso lo specchio, mi vennero i brividi, vidi anche Sara scattare una foto. Quando se ne andò, mi sentii vuota, ma allo stesso tempo, più leggera. Mi dicevo di non lasciarmi trascinare così da queste piccolezze e che potevo stare benissimo anche da sola. Durante la pausa, vidi Nicolò uscire e Sara andargli dietro, sicuramente aveva intenzione di mantenere la parola e quindi di parlarci, la cosa mi agitava e non poco. Davide invece non uscì e dato che la mia bottiglietta d'acqua era vicino alla sua sedia, dovetti avvicinarmi a lui e ne approfittai per sedermi al posto della mia amica.
D: < Tutto bene?>
L: < Sì, tutto bene.> sforzai un sorriso e presi un sorso d'acqua.
D: < Sei sicura? Guarda che con me puoi parlare.>
L: < Ok, ho capito .... Sai tutto ...>
D: < Ho dovuto parlare con Luca, non potevo fare finta di non vedere la vostra crisi .... Se questa separazione vi fa male, perché non vi rimettete insieme?>
L: < Fa male, ma non posso tornare con lui finché non capirò come stanno veramente le cose .... E poi, io sono sempre stata bene da sola, non sentivo il bisogno di innamorarmi e di avere un fidanzato e forse era meglio così.>
D: < Tu lo ami?>
Non volevo rispondere, mi alzai e tornai al mio posto e come se non bastasse, mi si avvicinò Alessandra.
A: < Laura, ti trovo bene ...> disse ironicamente.
L: < Grazie e tu sei fantastica come sempre.> risposi con altrettanta ironia.
A: < Laura, così mi fai arrossire .... Comunque, hai visto come ci sta provando Nicolò?>
L: < Con chi?>
A: < Con me!>
L: < Se lo dici tu ...>
A: < Avanti, non hai visto come mi si avvicinava? Quasi non lo sopportavo.>
L: < Certo che montare tutto questo dramma per due volte che è venuto da te mi sembra alquanto eccessivo.>
A: < Che c'è? Sei gelosa?>
L: < Assolutamente no .... Per me può fare tutto quello che gli pare, non è mica il mio ragazzo.>
A: < Ah .... Giusto .... Tu vuoi Luca .... Scusa, me n'ero dimenticata. Purtroppo però non vedo tanto interesse da parte sua. Te lo dico da amica, lascia stare e cercati qualcuno di più accessibile.>
L: < È tutto tuo ....> dissi scocciata.
A: < Ma non intendevo questo! Certo, è un buon partito ed io avrei tutte le carte in regola per stare con lui ...>
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STORIA D'AMORE TRA SOGNO E REALTÀ - Luca Giacomelli Ferrarini e Davide Merlini
Fiksi PenggemarCosa succederebbe se il tuo idolo diventasse il tuo insegnante? E se un attimo di follia ti portasse tra le braccia del tuo destino? Una storia piena di viaggi, intrighi, lacrime, sorrisi e soprattutto .... sogni!