Capitolo 49

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SARA'S POV

Stavo dormendo tranquillamente, persa in chissà quale bel sogno, quando il mio cellulare squillò, svegliandomi.

S: < Pronto?>

: < Buongiorno parlo con Sara?>

S: < Sì, sono io, chi mi cerca?>

A: < Sara, sono Andrea del servizio fotografico. > mi sedetti velocemente sul letto.

S: < Ciao Andrea dimmi tutto. >

A: < Ho spedito le foto alla commissione e mi hanno appena risposto. Ovviamente il loro voto è segretato, ma ho pensato che ti facesse piacere avere una copia delle foto più belle, specialmente quella con il tuo ragazzo.>.

S: < Mio Dio, ma è una bellissima notizia! È un pensiero carinissimo da parte tua grazie mille, dimmi quando posso venire a ritirarle. >

A: < Ma per me puoi venire anche ora. Io sto andando in studio per fare delle foto a dei bambini per un altro lavoro. Quando vuoi mi trovi lì.>

S: < Perfetto, allora dammi .... Facciamo trenta minuti e arrivo.>

A: < Va benissimo. > e riattaccai.

Mi alzai fulminea dal letto e iniziai a prepararmi mettendo le prime cose che mi capitavano. Indossai una semplice felpa grigia larga che lasciava la spalla sinistra scoperta e sotto una semplice canottiera nera, un paio di jeans e le converse nere con i puntini grigi. Presi la giacca, dove poter mettere il cellulare, poiché i pantaloni non avevano tasche, e uscii. Proprio quando aprii la porta per uscire trovai Davide che stava per bussare.

D: < Buongiorno principessa, già pronta? Ma .... Aspetta stavi uscendo?>

S: < Sì mi ha appena chiamata Andrea che ha stampato le nostre foto!>

D: < E come pensavi di andarci?>

S: < Con i mezzi ovviamente, sai io non ho la patente quindi non posso guidare, e le altre dormono.>

D: < Ma non se ne parla proprio! Permettimi di accompagnarti, se poi non mi vuoi, aspetterò fuori.>

S: < Com'è galante il mio principe, ovviamente accetto il tuo invito, e tu entrerai con me per condividere questo momento di gioia.>

D: < Perfetto, allora andiamo.>

Salimmo in macchina e partimmo subito.

S: < Niente musica oggi? Mi stupisci.> dissi sorridendo.

D: < E tu vedo che hai tirato fuori il tuo look sportivo. Comunque puoi metterla tu se vuoi, scegli qualunque cosa.>

S: < Va bene ma come avrai già notato non ho doti canore eccellenti quindi cerca di capirmi.>

D: < Ma smettila, hai una voce da bambina così tenera quando canti che farebbe innamorare chiunque.> io arrossii e lui mi prese il viso tra le mani e mi baciò. Ogni bacio era un tuffo al cuore, mi sarei mai abituata a tutte quelle emozioni? Feci partire la musica e mi resi conto di aver fatto partire le canzoni della playlist sbagliata.

D: < .... "Creations" .... Interessante come nome.> lesse il nome della playlist e sorrise.

S: < Scusami ho sbagliato canzone, aspetta che trovo quella giusta.>

D: < No dai lasciala, cos'ha di sbagliato? Anzi dà la carica giusta per iniziare la giornata.>

S: < Davvero?> i miei occhi s'illuminarono, non ero l'unica a pensarla così allora.

STORIA D'AMORE TRA SOGNO E REALTÀ - Luca Giacomelli Ferrarini e Davide MerliniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora