Capitolo 73

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LAURA'S POV

La mattina seguente, ci svegliammo tutti molto presto, c'erano ancora molte cose da fare per la festa e se non ci fossimo sbrigate ci saremmo ridotte all'ultimo secondo. Quando sentii la sveglia, stavo per sentirmi male.

L: < Uff Sara, ok presto .... Ma alle 7:00 di mattina no!> presi il cuscino e me lo misi sopra la testa, mentre Sara si stava già alzando.

L: < Spegni quell'affare infernale .... Odio le sveglie!>

S: < Eh su alzati pigrona, abbiamo molte cose da fare in poco tempo.>

L: < Non potremmo posticipare la festa?>

S: < Non dirlo neanche per scherzo!>

L: < Dai .... Almeno fino a che non troverò qualcuno con cui ballare il lento ....>

S: < Ah .... Questa è la tua preoccupazione?> prese il cuscino e lo sollevò, facendolo cadere sulla mia schiena.

L: < E ti sembra poco? Pensa che figura del cavolo: il giorno del mio compleanno sola come un cane durante il ballo.>

S: < Sono sicura che non succederà.>

L: < Sara .... Sai cosa ti dico?>

S: < Cosa?> chiese annoiata.

L: < Chi se ne importa! Ballerò con papà, come i re e le principesse! O con mio fratello, che mi manca tanto, anche se lui non credo mi darà questa soddisfazione. Ma ci proverò.>

Mi liberai del cuscino che avevo sopra la schiena e mi alzai di botto tutta trionfante.

S: < Sei abbastanza lunatica lo sai?>

L: < Lunatica? Io? Ma smettila! Dai forza organizziamoci non c'è tempo da perdere!>

S: < Va bene .... Allora, dobbiamo prenotare un locale abbastanza spazioso, dobbiamo trovare qualcuno che ci garantisca musica decente, vedere il menù, le decorazioni e la torta. Oltre ovviamente ad assicurarci che tutti gli invitati abbiano dato la conferma della loro presenza.>

L: < Santo cielo .... Dette così sembrano cose da niente e invece ci porteranno via tanto tempo e tante energie.>

S: < Dividiamoci i compiti ...>

L: < Ricorda che ci sono anche i nostri genitori eh!>

S: < Sì ma è più divertente se lo facciamo noi dai! In caso di necessità ci facciamo aiutare.>

L: < Va bene .... Allora io mi occupo della musica e della torta, sai che ho dei gusti strani e devo essere sicura che mi piaccia, poi tu prenoterai il locale e vedrai qualche decorazione, per il menù dovremo vedere se se ne occuperà il locale o se dovremo chiamare noi qualche ditta di catering.>

S: < Mi sembra fattibile, allora vestiamoci che dobbiamo metterci subito all'opera e fare un po' di giri.>

L: < Per la musica non lo so, ma per la torta so già dove andare, c'è una pasticceria non troppo lontano da qui che dicono faccia dei dolci deliziosi.>

S: < Bene, io mi occupo delle decorazioni allora .... Ah e se riesci a parlare con qualcuno, chiedi se porterà anche le luci o se dovremo occuparcene noi, così in caso compro anche quelle.>

L: < Perfetto!>

Intanto anche i nostri genitori si svegliarono e sentendo i nostri discorsi non poterono fare a meno di dire la loro.

M: < Ragazze se volete possiamo accompagnarvi noi.>

E: < Certo, altrimenti finirete l'anno prossimo.>

STORIA D'AMORE TRA SOGNO E REALTÀ - Luca Giacomelli Ferrarini e Davide MerliniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora