DAVIDE'S POV
Credevo che quell'incontro avrebbe fatto bene a Sara, fare carriera nella fotografia è il suo sogno e credevo che quel giorno finalmente lo avrebbe realizzato. Ma quando è uscita dall'hotel era scura in volto, evidentemente non era andata bene. Non parlammo per tutto il viaggio e anche una volta arrivati a casa non disse nulla a nessuno. Ad un certo punto fu Luca a spezzare il silenzio. Io provai a dirgli di stare zitto, che non era il momento adatto ma lui non mi diede la minima attenzione. In quello stesso momento Sara scoppiò: come sospettavo il colloquio non era andato come speravamo ma non le aveva detto di no, solo ....... che le avrebbe fatto avere sue notizie, non era per forza un male. Per tutto il resto del giorno provammo a tirarle su il morale e sembrò funzionare. Continuammo a fare festa per tutta la serata e noi ragazzi rimanemmo a dormire a casa di Sara e Laura, non che io avessi intenzione di lasciare la mia principessa da sola. La mattina dopo ci alzammo tutti a fatica, eravamo distrutti .... ma sia chiaro: nessuno ha toccato gli alcolici, sappiamo distruggerci anche senza. Incredibile ma vero le prime a svegliarsi oltre a me furono Alessandra e Laura, magari erano agitate per la lezione di oggi, in fondo da domani dovranno iniziare a provare per il saggio finale. Il che vuol dire ...... tanto lavoro per me. Sì, perché ovviamente Luca ha detto che gli sarebbe servita una mano e quindi sono diventato una specie di assistente da poter usare per le prove, perciò purtroppo io e Sara staremo lontani per diverso tempo. La voce di Laura mi riportò alla realtà.
L: < Davide noi scendiamo a fare colazione e la prepariamo anche per i belli addormentati, vieni a darci una mano?> D: < Sì certo.>
S: < Vengo anche io!> non mi ero minimamente accorto che anche Sara si fosse svegliata, ha avuto il sonno agitato tutta la notte, credevo che come minimo sarebbe stata l'ultima a svegliarsi o meglio lo speravo, aveva tremendamente bisogno di riposarsi un po'.
D: < Sara ma hai dormito pochissimo, non è meglio se riposi un po'?>
S: < Io non ho sonno però ..... e poi ho dormito abbastanza tranquillo. >
L: < Davide .... abituati a darle ragione in questi casi, non demorde ...... al massimo crollerà nel pomeriggio. >
S: < Non lo farò, lo sai. >
L: < O credimi lo farai, volente o nolente. > suonava come una minaccia. Scendemmo tutti e quattro di sotto e iniziammo a preparare la colazione per tutti.
S: < Ragazzi, posso avere una piccola anticipazione del vostro spettacolo? Giusto per capire di che si tratta ..... Davide so che sai qualcosa, parla!>
D: < Mi dispiace principessa ma non posso .... ho promesso.>
S: < Uffaaa .... voi e le vostre sorprese. Vi odio.> fece un adorabile espressione imbronciata che mi venne spontaneo andare ad abbracciarla.
D: < Non è vero ..... poi se proprio lo vuoi sapere chiedi al regista.>
S: < Luca non me lo dirà mai.>
L: < A proposito di Luca, qualcuno vada a svegliarlo per cortesia .... io intanto finisco di preparare.>
D: < Giusto! Altrimenti rischiamo di fare tardi.>
L: < Davide vai tu?>
D: < Ah no no ..... stavolta passo. >
L: < Ale?>
A: < Scusate ma io la dentro non ci torno.> effettivamente quella stanza era diventata un disastro.
L: < Bhe che dire ..... Sara sei rimasta solo tu.>
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STORIA D'AMORE TRA SOGNO E REALTÀ - Luca Giacomelli Ferrarini e Davide Merlini
Fiksi PenggemarCosa succederebbe se il tuo idolo diventasse il tuo insegnante? E se un attimo di follia ti portasse tra le braccia del tuo destino? Una storia piena di viaggi, intrighi, lacrime, sorrisi e soprattutto .... sogni!