Capitolo 14

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Sara's pov

Tutto il giorno non facevo altro che pensare alle parole di Davide. Cosa dovrà mai dirmi? Non ci conosciamo da molto per pensare ad un appuntamento, o forse no? L'essere umano è terribilmente imprevedibile. Magari voleva solo parlare della proposta di lavoro. Ma si è così, di sicuro! O forse .... No? Ecco che iniziano ad affacciarsi le paranoie.

L: < Sara, per favore ti calmi? Cosa è successo di così grave! Dimmi tutto.>

S: < Nulla tranquilla, cioè in realtà si però .... Oh lascia stare solo paranoie.>

L: < PARLA!>

S: < Niente niente.>

L: < SARA!>

S: < NO.>

L: < ORA LA AMMAZZO.>

S: < Ok ok, basta. Il problema è questo: prima di fuggire Davide mi ha detto che deve dirmi una cosa e .... Io non so questo cosa voglia dire. Ma in fondo cosa può voler dire. Molto probabilmente vorrà solo parlare delle foto e continuare il discorso che avevamo iniziato, quindi non ho motivo di agitarmi .... No?> parlai tutto d'un fiato per paura che potessi pentirmi di quello che stavo per dire. Dirlo ad alta voce lo rendeva più vero e rendeva me paranoica ed esagerata. Solo che se avessi continuato a dire frasi a metà, Laura mi avrebbe uccisa.

L: < Ci voleva tanto? Sta tranquilla non può essere nulla di brutto. Se vuoi ci parliamo insieme se per lui non è un problema, così se dovessi perdere la calma ti potrei aiutare, comunque, per me, fra di voi nascerà qualcosa. A proposito di cosa parlavate prima che arrivassi?>

S: < Nulla di che, ha visto le mie foto e mi ha proposto di fare delle foto a lui e ai ragazzi per una specie di concorso, di cui però non so molto. Io ho accettato e ha detto che appena possibile ne parleremo con Luca e Riccardo e loro mi spiegheranno tutto.>

L: < Ma è fantastico! Sapevo che venire con me sarebbe stata una cosa positiva. Allora domani ti alzi in orario, vieni a lezione e a fine lezione chiariamo questi tuoi dubbi. Intesi?>

S: < Devo proprio venire a lezione?> misi il broncio ma non riuscii a incantarla, mi guardò fingendosi arrabbiata. Alzai gli occhi al cielo.

S: < Ok ok!> alzai le mani in segno di resa.

Cercò di convincermi a seguire almeno le ultime lezioni, ma io non cambiai idea. Tornai a casa e iniziai a trasferire le foto appena fatte sul computer, erano meravigliose. Laura rientrò a casa sfinita.

L: < Amica non hai dimenticato nulla? Tipo la tua coinquilina a lezione? Avevi promesso di aspettarmi e che avremmo fatto la strada insieme, invece mi hai lasciato sola! L'amore ti fa male.>

S: < Oddio perdonami, ero assorta nei miei pensieri e non me ne sono accorta! E poi quale amore? Tu sogni troppo! Te l'ho già detto e te lo ripeterò all'infinito: fra noi non potrà esserci nulla. Forse amici, ma non di più.> eppure non smise di guardarmi e iniziò a ridere. Alzai gli occhi al cielo. Da quando viviamo insieme lo faccio molto spesso, lei mi esaspera.

S: < Scusa ma quindi .... Come sei tornata a casa? Non dirmi che hai .... Camminato! Da sola!> scoppiai a ridere. Ora mi diverto io. Vendettaaa!

L: < Spiritosa! Sappi che io non sono pigra come te .... Comunque mi .... Ha accompagnato Luca in moto. Mi ha visto mentre inveivo contro il cellulare, dato che non hai risposto alle mie chiamate, mi ha offerto un passaggio e .... Come non rifiutare!>

La guardai come lei prima aveva guardato me e non potei non scoppiare di nuovo a ridere.

S: < Ovviamente. Ti pare? Poi magari si offende. Sei pessima Mal, pessima! E come è stato? Ossia, come guida?>

L: < Ah ah ah. Ti stai divertendo vedo.> fece per andarsene, poi si voltò: < Comunque per tua informazione è stato bellissimo. È un amante della velocità, ma un po' meno del casco: gli appiattisce quei ricci d'angelo. Ah e ha detto che guida meglio di Davide.> e se ne andò.

S: < Che c'entra? Poi .... A me non interessa come guida Davide.>

L: < Ah ah. Si si, l'importante è crederci!>

Ogni volta riesce a darmi sui nervi! È vero, a me non interessa! Però .... Chissà se ha ragione .... Non lo scoprirò mai .... E a me non interessa scoprirlo. Eppure una piccola vocina dentro me continua a ripetere " never say never".

STORIA D'AMORE TRA SOGNO E REALTÀ - Luca Giacomelli Ferrarini e Davide MerliniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora