Capitolo 36

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SARA'S POV

Come sospettavo era una calma apparente. Quel mattino mi svegliai più agitata che mai. Ricontrollai mille volte di aver preso tutto, cambiai posto alla macchinetta ogni secondo per paura di dimenticarla.

L: < Sara per favore sta calma e va a vestirti! I ragazzi saranno qui tra poco e sei ancora praticamente in pigiama. È già tutto pronto, muoviti!>

S: < Corroo!!>

Salii velocemente in camera, menomale che c'era Laura. Ma perché devo sempre aspettare l'ultimo minuto. Appena finito mi guardai allo specchio, quel vestito era carinissimo non c'erano dubbi anche se non era esattamente il mio stile. Indossai degli stivaletti bianchi con un minimo di tacco e una mantellina dello stesso colore. Presi la valigia, dopo aver ricontrollato che fosse tutto perfetto almeno un milione di volte, e scesi di sotto. Nel frattempo i ragazzi erano arrivati tutti quanti, insomma ero l'ultima come al solito.

L: < Allora ora che anche la principessina qui presente ci ha degnati della sua presenza, decidiamo chi va con chi. Io direi che Sara e Davide sono scontati.>

R: < Quindi voi due venite con me, guido io stavolta. >

Lu: < No Riccardo tranquillo, io credo che prenderò la moto.>

D: < Oh no no no no no, tu quella la lasci dove sta amico.>

Luca alzò gli occhi al cielo poi salì in macchina. Presi i miei occhiali da sole poi salimmo anche noi altri e partimmo.

RICCARDO'S POV

Quello fu il viaggio in auto più imbarazzante di tutta la mia vita. La tensione era palpabile e nessuno aveva intenzione di interrompere quell'orribile silenzio. Provai io ma con scarsi risultati.

R: < Allora ragazzi pronti per questa avventura? Io non vedo l'ora di arrivare! Ho bisogno di fare acquisti. Laura ti va di farmi compagnia? Sai né Luca né Davide vogliono più venire perché dicono che forse esagero.>

L: < Si per me non c'è nessun problema, ne avrei veramente bisogno anche io. Portiamo anche Sara però!>

R: < Sara .... S-Si non c'è problema.>

Lu: < Laura ti pentirai di questa scelta.>

L: < Perché?>

Lu: < Vi farà impazzire.>

R: < Che esagerazione, tu anche non sei da meno, sappilo!>

E più o meno la conversazione finì lì. Dopo un po' fu Laura a parlare.

L: < Ragazzi avete per caso sentito Nicolò? Io da ieri non riesco a contattarlo, forse sarà impegnato con il lavoro.>

Sentii Luca sbuffare pesantemente, io mi irrigidii leggermente. Avevo pensato di non dire nulla, fare una sorta di sorpresa.

L: < Luca ma che ti succede oggi? Ti dispiace che sono qui? Avresti potuto dirmelo tranquillamente, sarei andata insieme a Sara e Davide.>

R: < Ehy ehy non ci scaldiamo ok? Laura tranquilla, siamo ENTRAMBI felicissimi di averti con noi. Luca è solo preoccupato per qualcosa.> questo fu pressappoco tutto. Per il resto del viaggio nessuno proferì più parola, Laura guardava fuori dal finestrino dalla sua parte e Luca la stessa cosa.

R: < Siamo arrivati.>

L: < Finalmente! Chissà come sta Sara.>

Lu: < Tranquilla starà benissimo, in fondo è in ottima compagnia.> Laura sorrise, anche se c'era ancora un po' di tensione tra loro.

R: < Lu chiama Davide e digli dove stanno.>

Lu: < Già fatto, mi ha appena scritto. Dice che sono arrivati.>

R: < Allora raggiungiamoli prima che si spazientisca.>

SARA'S POV

Avete presente quando siete così presi dall'euforia di qualcosa di nuovo da non realizzare completamente quello che sta succedendo? Bene, vi do un triste annuncio: la consapevolezza poi arriva e distrugge tutto. Quando arrivammo in aeroporto, tutta la calma che avevo svanì di colpo, lasciando il posto al panico. Tremavo come una foglia e mi distruggevo le mani. Davide mi guardava confuso, quasi preoccupato e io gli sorridevo sia per rassicurare lui che per calmare me stessa. Dopo un'attesa interminabile, vidi arrivare Laura accompagnata da Luca e Riccardo. Senza nemmeno pensarci la abbracciai e la feci allontanare dagli altri.

S: < Laura io non ce la faccio! No no io torno indietro, non posso.>

L: < Sara ma cosa stai dicendo ma sei seria?! E chi le fa le foto? Per favore non fare brutti scherzi.>

S: < Le farai tu, tanto sei in grado. Ecco guarda ti lascio la mia fotocamera, tranquilla nella borsa c'è tutto quello di cui puoi avere bisogno. Mi affido a te.> feci per andarmene quando Laura mi bloccò e mi prese per le spalle.

L: < Sara sta calma! Devi soltanto prendere un aereo, mica stai partendo in guerra. Per ogni cosa ci siamo noi. E poi come credi che la prenderà Davide se ti vede andar via!? Non fare la ragazzina su!>

S: < Parli facile tu! Da fuori si fa presto a parlare ma solo chi lo prova lo capisce. È anche vero, però, che l'ho promesso a Davide e non voglio deluderlo.>

L: < Appunto. Quindi vedi di calmarti.>

S: < Ok ok torniamo indietro.>

L: < Sei più tranquilla ora?>

S: < Si si.> Nooo!

Quando tornammo indietro, i ragazzi sembrarono rilassarsi. Avevano forse capito quello che era appena successo?

Lu: < Bene ora che siamo tutti possiamo andare no? Il volo partirà tra poco, lo hanno appena annunciato.>

R: < In realtà non siamo tutti.>

D: < Chi manca ancora?> vedendo la reazione di Davide mi avvicinai d'istinto a lui. Si stava innervosendo.

N: < Ci sono anche io. Scusate il ritardo ma ho girato mezz'ora per trovare un buon parcheggio.> Nicolò? Che ci faceva lui qui! Ognuno di noi reagì in modo diverso. Io e Davide stupiti e un po' preoccupati per le conseguenze, Riccardo era tranquillo anche se un po' preoccupato per i nostri stessi motivi. Luca era meravigliato ma soprattutto infastidito da quella intrusione. La reazione di Laura lasciò tutti a bocca aperta: appena lo vide gli corse incontro, lo abbracciò e gli diede un bacio sulle labbra che lui fu ben felice di ricambiare.

Lu: < Scusate ma .... Mi sono perso qualcosa? State insieme quindi.>

N e L: < Si!>

Lu: < Che carini rispondono anche in coro, sono felice per voi. Ora però andiamo o rischiamo di perdere il volo.>

Detto ciò iniziò ad avanzare velocemente. Io lo raggiunsi ma con fatica. Cavoli se è veloce.

S: < Lu ti giuro che non ne sapevo nulla, né del fidanzamento né che sarebbe venuto con noi. Mi dispiace tantissimo, non avresti dovuto saperlo così.>

Lu: < Tranquilla avrei dovuto aspettarmelo. È tutto ok.>

S: < Sicuro?> il suo sorriso non mi convinse affatto ma preferii lasciar cadere il discorso. Appena salii sull'aereo mi tornò il panico. Mi sedetti vicino a Davide e Laura dalla parte opposta. Io sperai avesse riservato il posto accanto a lei a Luca, ma purtroppo era per Nicolò, c'era qualcosa in quel ragazzo che non mi convinceva, sentivo che in qualche modo avrebbe fatto soffrire la mia migliore amica. Luca si sedette dietro di me, vicino a Riccardo. Il suo umore era diventato nero. Tutti e tre lo guardammo preoccupati mentre Laura ascoltava la musica insieme al suo nuovo ragazzo.

Lu: < Sto bene ok? È ovvio che se stanno insieme devono condividere tutto e stare insieme il più possibile.> lo guardai ancora per qualche minuto poi accesi il mio mp3 con la playlist creata per l'occasione e mi addormentai. Al mio risveglio il paesaggio era cambiato: eravamo arrivati a Londra!!!!

STORIA D'AMORE TRA SOGNO E REALTÀ - Luca Giacomelli Ferrarini e Davide MerliniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora