STORIA D'AMORE TRA SOGNO E REALTÀ - Luca Giacomelli Ferrarini e Davide Merlini

Capitolo 98

LAURA'S POV

Finalmente era arrivata anche per me e Luca la tanto desiderata giornata di relax. Sara si era divertita tanto il giorno prima insieme a Davide, la giornata a sorpresa dedicata a lei è stata un'idea davvero carina da parte sua... una sorpresa che inizialmente aveva lasciato tutti perplessi, ma che poi si è rivelata un successo. È vero il finale era stato davvero strano, tra il bigliettino di Sara per Davide e le nostre facce smarrite siamo andati a casa tutti abbastanza stanchi, ma io non vedevo l'ora che arrivasse l'indomani perché io e il mio Giaco avevamo già programmato una giornata tutta per noi. Mi svegliai alle 9:00 di mattina, il mio intento era quello di prepararmi al meglio cercando di non svegliare Sara e Federica, purtroppo però non potevo evitare di canticchiare e di volteggiare per casa... un po' come le principesse Disney, che si svegliano all'alba fresche come una rosa e cominciano a rifare il letto tra canzoncine e animaletti servili che le aiutano. Fatto sta che svegliai inevitabilmente entrambe mentre mi stavo facendo un bel bagno rilassante: infatti mi viene spontaneo alzare il volume della voce mentre canto nella vasca o nella doccia. La porta era socchiusa e riuscii a sentire dei passi e due ombre avvicinarsi, ovviamente erano le mie amiche, assonnate più che mai e confuse.

S: < Laura... Ma che ci fai già sveglia a quest'ora, oggi che puoi dormire un po' di più? >

F: < E soprattutto, da dove prendi tutta questa voglia di cantare?>

L: < Esco con Luca! OGGI SONO 6 MESI CHE STIAMO INSIEME!!!!> Dissi con gli occhi a cuoricino mentre le ragazze si scambiarono uno sguardo d'intesa.

S: < Aaah... ora si spiega tutto... caspita già 6 mesi ..... E cosa farete?>

F: < Dove andrete?>

S: < Quando ti viene a prendere?> Chiesero curiose, stiracchiandosi un po'.

L: < Calma, calma curiosone... viene a prendermi prima di pranzo, ha detto che mi porterà in un ristorante tranquillo gestito da un suo amico e poi vedremo cosa fare.>

F: < Che carini che siete...>

S: < Non provate a lasciarvi che vi prendo a pizze a tutti e due se solo lo pensate!> Disse agitando la spazzola verso di me.

L: < Ti prego non me la tirare!> Risposi facendo le corna: <E abbassa quell'arma... piuttosto mi fareste il favore di avvicinarmi l'accappatoio? Grazie.>

S: < Ecco qua principessina! Federica non stare lì impalata... prendile l'asciugamano per i capelli... forza!> Disse con finto servilismo.

F: < Oh si si, mi dovete scusare, ero distratta... eccolo qua.> Aggiunse con altrettanto sbeffeggio e facendo persino un inchino.

L: < Caspita potrei abituarmici...> Dissi con fare di superiorità.

S: < Non pensarci nemmeno!> E mi tirò un ciuffo di capelli che fuoriusciva dall'asciugamano.

L: < Ahi! Ma sei matta!? >

S: < Dai smettila di fare la principessa sul pisello, piuttosto sai già cosa indossare?>

L: < Avrei una mezza idea...>

F: < Forza sbrigati ad asciugarti che voglio vedere il risultato finale!>

L: < Non c'è fretta, i miei capelli hanno bisogno tempo, devono essere perfetti.>

F: < Chissà perché mi aspettavo una risposta del genere...>

S: < Perchè adesso la conosci bene anche tu...> E alzarono entrambe gli occhi come per dire "è sempre la solita".

L: < Bene, se avete finito di prendere in giro la mia persona, vi pregherei di uscire dal bagno e di lasciarmi sola soletta con i miei trattamenti di bellezza... sempre con garbo e per piacere...> Sara e Federica arretrarono facendo come minimo tre inchini dicendo all'unisono: < Come volete vostra altezza.> No, a quanto pare non avevano finito di prendermi in giro, devo dire però che era impossibile prenderla a male, erano troppo comiche e sorrisi spontaneamente assieme a loro. Prima che le loro voci diventassero inudibili però, sentii Sara dire una cosa a Federica.