Capitolo 34

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Sara's pov

Quella lezione è stata stranissima. Quando Riccardo ci comunicò che Luca non sarebbe venuto tutti in sala ci mostrammo preoccupati, soprattutto Laura. Chiesi spiegazioni a Davide e mi disse che era per la storia di Laura e Nicolò. Poverino. Quando Riccardo chiamò Davide per recitare con Laura provai un pizzico di invidia, avrei tanto voluto recitarla io quella parte con Davide, chissà magari ci avrebbe aiutato a dare una svolta al nostro rapporto, ma io non so recitare e sarei risultata ridicola ai suoi occhi e a quelli di tutta la classe. Nel momento in cui sentimmo la voce di Luca provenire da fuori e lo vedemmo entrare rimanemmo tutti, ma proprio tutti, a bocca aperta. Davide tornò in fretta da me lasciando il posto all'amico in "scena".

S: < Ma .... Non è che era tutto organizzato?>

D: < Ti giuro di no. Lo abbiamo lasciato a casa che sembrava uno zombie, magari chissà ha deciso di seguire i miei consigli e lottare davvero per lei. Sai ho notato che alla tua amica non è dispiaciuto affatto il colpo di scena.> scoppiai a ridere. In effetti si vedeva che era al settimo cielo per l'opportunità che gli era stata offerta gratuitamente. Non riuscivo a distogliere lo sguardo da quei due, erano fantastici insieme. Appena terminarono la scena Laura uscì di corsa e Luca la seguì. Luca sembrava stare bene, tuttavia Davide sembrava comunque preoccupato, così li andammo a cercare, con un pessimo tempismo. Quando arrivammo li trovammo pericolosamente vicini. Mio Dio! Se solo avessimo aspettato solo qualche minuto in più, magari la cosa si sarebbe risolta da sola. A lezione finita tornammo di corsa a casa: Laura doveva uscire con Nicolò.

L: < Allora io e Nicolò andremo a cena insieme stasera quindi mi dispiace ma sarai da sola in casa .... Pensi di farcela?>

S: < Ovvio, non ho più 8 anni.>

L: < Magari puoi chiedere al tuo Davide di farti compagnia. >

S: < No. Con Luca in quelle condizioni, non credo lo lascino da solo, non sta bene Laura.>

L: < Si, lo so.>

S: < Dai ora vai o miss puntualità farà ritardo. Un' ultima cosa .... Non tornare tardi che ti ricordo che domani dobbiamo alzarci presto: si parteee!> ero eccitatissima solo all'idea.

L: < Va bene va bene tranquilla. Tu intanto prepara la valigia prima che te ne dimentichi.>

S: < Ehy per chi mi hai preso!>

Ridendo se ne andò. Io salii in camera a prendere il mio pc e a preparare la macchinetta fotografica: era fondamentale per questo viaggio.

Riccardo's pov

Devo dire che tutto sommato la sorpresa di Luca è stata piuttosto gradita, anche se da irresponsabili. Infatti appena usciti lo sgridai come si deve.

R: < Mi dici cosa ti ha detto quel cricetino che hai al posto del cervello? Ti reggi a malapena sulle gambe! Capisco che tu sia rinsavito e che voglia lottare per il tuo amore ma ti ricordo che domani abbiamo la partenza, non vorrai mica stare male durante il viaggio.>

Lu: < Ehy mammina mi sembra che io sia in piedi no? Quel duetto ha fatto miracoli! Scusa Davide se ti ho rubato la scena ma lo dovevo fare, ti devo un favore.>

D: < Tranquillo, non c'è nessun problema. Per quanto Laura abbia talento da vendere e una voce strabiliante, c'è una sola ragazza con cui vorrei provare quel duetto.>

R: < Ma come siamo diventati romantici signor Merlini, tra poco ti vedremo fare serenate sotto al balcone? In stile Romeo moderno.>

Scoppiammo a ridere tutti, anche Davide. In quel momento mi squillò il telefono. Era Giulia.

R: < Mia Giulietta dimmi tutto.>

G: < Ricky! Ma è vero?>

R: < Ma cosa?> ero perplesso.

G: < Gianluca mi ha detto che insieme a voi ci sarà anche Nicolò e in dolce compagnia! Non posso crederci, vi rivedrò tutti insieme! Mamma mia un sogno!> Nicolò con noi? Non ci avevo pensato. Chissà come la prenderanno gli altri. Lo chiamai per sapere bene.

N: < Ric che c'è? Successo qualcosa?>

R: < No no tranquillo. Volevo solo sapere una cosa.>

N: < Cosa?>

R: < Mi ha appena chiamato Giulia, quindi sarai dei nostri a Londra?>

N: < Me ne aveva parlato Gian e avevo accettato senza pensarci ma ora ci sto ripensando.>

R: < E perché mai?>

N: < Ma sai .... Non lo so .... Non mi pare il caso ....>

R: < Ci sarà anche Laura.> Quattro parole. Quattro semplici parole per fargli dire di si senza repliche.

N: < Ci sto! Quando?>

R: < Si parte domani.>

N: < Perfetto, ci sarò.>

Aveva detto di si nonostante il poco preavviso. E ora chi lo dice a Luca?

STORIA D'AMORE TRA SOGNO E REALTÀ - Luca Giacomelli Ferrarini e Davide MerliniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora