STORIA D'AMORE TRA SOGNO E REALTÀ - Luca Giacomelli Ferrarini e Davide Merlini

Capitolo 64

DAVIDE'S POV

Quando Gian rientrò dall'appuntamento con Melany, ci aspettavamo di vederlo felice e soddisfatto, ma quello che vedemmo era l'esatto opposto.

N: < Ehi, Latin lover com'è andata con la ragazza? Le hai parlato?>

Gian: < Sì, le ho parlato .... E lei era felice di venire con noi. Avevo pensato di invitarla alla festa domani, sai quella che hanno organizzato i miei colleghi per salutarmi. Volevo fosse una sorpresa, ne avrei approfittato per ufficializzare il nostro fidanzamento dato che fino ad oggi non sapevamo nemmeno di stare insieme ...>

D: < .... Ma?>

Gian: < La sorpresa me l'ha fatta lei .... Dopo avermi detto che stavamo insieme, l'ho trovata nel retro del bar a baciarsi con il barista, un tale Ian .... Knight .... Avevo il presentimento che fra quei due ci fosse troppo feeling ma non pensavo andasse a finire così.>

R: < Bhe, ora sai cosa hanno provato tutte le povere ragazze che hai usato e poi abbandonato. Così capisci il dolore che hai causato a Giulia in questi anni.>

N: < Ric .... Per favore non è il caso di infierire no?>

Gian: < No no, ha ragione sono un idiota. Ragazzi è stato terribile, io mi sono esposto per lei, ho pensato di portarla con me in Italia, farle conoscere la mia famiglia, il mio mondo. Ho cambiato radicalmente modo di pensare per lei, sono stato uno stupido a illudermi che una come lei potesse cambiare per me, non siamo in uno stupido film adolescenziale.>

D: < Ehi amico sta tranquillo. È fantastico che hai deciso di cambiare così per una ragazza, anche se non se lo meritava. Ora non ci pensare, tornati in Italia riusciremo a trovare la ragazza giusta.>

Lu:< Sì amico, non ti abbattere. Piuttosto preparati per la festa di domani e se mai la incontreremo di nuovo prima di ripartire, beh dimostrale cosa si è persa. Sono sicuro che quell'Ian è solo una mezza calzetta.>

Gian: < Grazie amici, siete fantastici. Ora però scusatemi ma sono davvero distrutto. Credo che andrò a dormire.>

D: < Tranquillo, qui sistemiamo noi. A domani.>

Appena fu abbastanza lontano, Nicolò si rivolse a noi.

N: < Ragazzi, io così non lo avevo mai visto, quella ragazza lo ha veramente cambiato.>

R: < Speriamo che tragga insegnamento da tutto questo.>

Finimmo di sistemare la cucina poi ci recammo tutti nelle nostre stanze.

SARA'S POV

Quella mattina mi svegliai strana. Anche se cercavo di nasconderlo ero ancora arrabbiata per la storia del karaoke, volevo chiarire definitivamente la questione con Davide. Deve darmi una spiegazione valida per avermi lasciata da sola in un momento simile.

G: < Ragazze non ci voglio credere, fra pochi giorni dovremo tornare a casa. Mi sembra passata una vita dall'ultima volta che sono stata a Verona.>

L: < Non me lo ricordare ti prego, vorrei rimanere qui per sempre.>

S: < Ti piacerebbe, al ritorno ricominceranno le lezioni tesoro. Come farete tu e Luca? Avete intenzione di renderlo ufficiale o aspetterete la fine del corso?>

L: < Non lo so! Eravamo troppo impegnati a fare i fidanzatini felici per occuparci di questi dettagli.>

G: < Ahahaha, che carini. Dai ne parleremo una volta tornate, ora dobbiamo prepararci per stasera. Ricordate cosa c'è stasera vero?>