Capitolo 56

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LAURA'S POV

Il risveglio per i miei amici è stato abbastanza traumatico, io ero solo un po' assonnata dato che, come si dice? La notte leoni, la mattina .... Beh lo sapete, ma nulla di preoccupante, al contrario degli altri. Sara a malapena si reggeva in piedi, anche i ragazzi non erano poi così stabili, né fisicamente, né mentalmente. Nonostante ciò e, nonostante il tempo non fosse dei migliori, Davide ebbe la prontezza di pensare ad un'uscita che io e Luca non appoggiammo, ma ovviamente Sara lo assecondò tutta felice.

Lu: < Scusate ragazzi, ma noi passiamo, vogliamo rimanere a casa per una volta.>

L: < Già, ci sono delle nuvole che non mi ispirano molto .... Credo che pioverà. Pensavo di non poter vedere un tempo simile a Londra e iniziavo quasi a rimanerci male. Il tempo nuvoloso è il simbolo di questa città.>

S: < Come sei noiosa amica mia .... Vedrai che non pioverà. Ma se proprio non vuoi, vorrà dire che usciremo da soli.>

D: < Io ci sto. Come potrei mai rifiutare una proposta simile.> così si prepararono e zompettarono fuori dalla porta. Dopo un po' anche Nicolò e Gianluca uscirono per i fatti loro e io e Luca rimanemmo soli soletti. Quest'ultimo mi guardò malizioso non appena la porta si chiuse, ed io arretrai con le mani davanti, come se dovessi proteggermi dalle idee strane che sembrava avere in testa.

L: < Ehi .... Perché mi guardi così?>

Lu: < No niente ....> disse alzando un sopracciglio e facendo un sorrisetto beffardo.

L: < Dai smettila, mi metti in imbarazzo!>

Lu: < Imbarazzo? Sono il tuo ragazzo ...>

L: < Quindi?>

Lu: < Quindi non dovresti provare certe cose quando sei con me.>

L: < E cosa ti aspetti? Che io ti sgambetti intorno sculettando e guardandoti in modo provocante, tipo così?> e mi avvicinai a lui in quel modo e, una volta di fronte a lui, gli misi una mano sul collo, con le dita tra la catenina della collana. Luca stava già andando fuori di testa, non avrei mai creduto che un giorno avrei fatto questo effetto ad un ragazzo .... E che ragazzo!

Lu: < Oddio, Laura ....> disse, chiudendo gli occhi per gustarsi meglio le mie carezze e i miei baci.

Lu: < .... Sei ancora la stessa Laura che si imbarazzava al minimo bacio un po' più spinto?> e mi circondò i fianchi con le braccia, avvicinandomi ancora di più a lui.

L: < Sì .... Sono ancora quella Laura .... Tu subito a fraintendere ...> e mi allontanai, togliendomi le sue braccia di dosso.

Lu: < Ma daaaiii .... Ma mi stava piacendo ...> disse col tono di un bimbo a cui è stato sottratto il suo gioco preferito.

L: < Non ne avevo dubbi, ma, senti a me, ho un'alternativa che so ti piacerà altrettanto.>

Lu: < E cioè?>

L: < Cioè pop corn caldi, cioccolata calda per te e thè caldo per me, divano e .... Pocahontas!>

Lu: < Non posso dire di no a Pocahontas .... Sai? È il mio ...>

L: < Il tuo cartone animato preferito .... Sì .... Lo so.>

Lu: < Com'è che tu sai tutto di me e io so poco e niente dei tuoi gusti?>

L: < Perché io non sono famosa e non faccio interviste online alla portata di tutti, tesorino mio bello!>

Lu: < Ma non vale così!>

STORIA D'AMORE TRA SOGNO E REALTÀ - Luca Giacomelli Ferrarini e Davide MerliniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora