Capitolo 51

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LAURA'S POV

Io e Sara in cucina eravamo pericolose, però quel giorno il risultato non fu poi così male.

L: < Sara sono pronti gli spaghetti? Io ho qui la pancetta e l'uovo che chiedono pietà.>

S: < Sì sì, aspetta un attimo che li metto nella padella.>

L: < Mamma mia, passami quello straccio, ho fatto un macello con l'olio!>

S: < Laura .... Al volo!> mi tirò lo straccio .... Stavamo letteralmente facendo i salti mortali. Io lo afferro con la sinistra, mentre con la destra gestivo la padella.

L: < Grazie mille!>

S: < Spostati, sbrigatii!!> si avvicinò con gli spaghetti che penzolavano dai forchettoni.

L: < Ma sei matta? Potevi almeno avvicinarlo prima con la ciotola!>

S: < .... Vabè, vabè .... Tu pensa per te .... Stai bruciando il secondo!>

L: < Uh! Gli hamburger! Cavoloo!> corsi a spegnere i fornelli .... Per fortuna erano ancora accettabili e forse anche il sapore si salvava.

S: < Ok, io ho fatto con gli spaghetti.>

L: < Bene è tutto pronto allora .... Secondo te sono presentabili?> lei li guardò dubbiosa.

S: < Mmmh secondo me sì ....>

L: < Oddio menomale ..>

Solo per preparare primo e secondo, avevamo scatenato il panico in quella cucina, speravo solo che gli altri non avessero sentito le nostre imprecazioni dalla sala da pranzo.

L: < Bell'idea che hai avuto .... E io che ti vengo pure dietro!>

S: < Non dare la colpa a me .... Mi sembrava una cosa carina da fare.>

L: < Hai detto bene, anche a me SEMBRAVA.>

S: < Va bene, dai diciamo agli altri che è pronto.>

Mi affacciai alla porta.

L: < È PRONTOOO!!!>

Lu: < Finalmente! Ho una fame!>

D: < Sì, lo sappiamo ...>

Si precipitarono tutti a tavola e noi portammo i piatti pieni di spaghetti,iniziando a servire.

N: < Sembrano buoni, almeno l'odore fa presagire questo.>

L: < L'unico modo per saperlo è assaggiare ...>

Ci sedemmo anche noi, impazienti di capire a cosa avessero portato i nostri sforzi.

S: < Allora? Cosa ci dite?>

D: < Tesoro, devi stare tranquilla perché sono deliziosi!>

L: < Mission Carbonara: complete!>

S: < Mamma mia, sono così sollevata!>

Lu: < Ragazze, vi siete davvero superate.>

Gian: < Scusate se non mi pronuncio, ma io sono troppo occupato a gustare questo bel pranzetto.>

N: < Uguale!>

L: < Ahahaha va bene, ma non entusiasmatevi troppo o finirete per farmi sospettare che siano tutte bugie per farci contente.>

Lu: < Avanti lo senti anche tu che sono buonissimi.>

L: < .... Ma sì dai, lo ammetto, Sara .... Siamo una squadra fortissimi!>

STORIA D'AMORE TRA SOGNO E REALTÀ - Luca Giacomelli Ferrarini e Davide MerliniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora