STORIA D'AMORE TRA SOGNO E REALTÀ - Luca Giacomelli Ferrarini e Davide Merlini

Capitolo 48

SARA'S POV

La giornata è stata intensa: shopping mattutino e gita pomeridiana. Andare a More London con tutti loro è stato uno spasso, io e Laura ci siamo divertite un mondo e avremmo ricordato quella giornata per sempre. La mia migliore amica però, sembrava avere un altro motivo ancora per definirla indimenticabile, ma non riuscivo a capire quale. Il fatto che lei e Luca siano rimasti così tanto tempo insieme, mi faceva sospettare che forse poteva essere successo qualcosa di interessante, però, quando tornarono da noi, tra loro c'era di nuovo quella strana diffidenza, quindi non sapevo cosa pensare.

GIULIA'S POV

Quando tornammo a casa, Laura non la smetteva di canticchiare allegramente per casa. Mentre si toglieva i vestiti e mentre si metteva il pigiama, sembrava quasi ballare con un principe immaginario. Io e Sara non riuscivamo a smettere di guardarla, dopo tutte quelle lacrime era tornata a ridere finalmente.

G: < Ma guardala, secondo te cosa la può rendere tanto felice?>

S: < Non ne ho idea, facciamo prima a chiederglielo.> Sara le si avvicinò con fare curioso.

S: < Ehm, scusami "Cenerentola" .... Come mai tutta questa allegria?>

L: < Perché questa domanda? Sono allegra come sempre.>

G: < Mmmmh .... No non è vero mia cara, quel sorrisetto non può essere casuale, ci stai nascondendo qualcosa.>

L: < Io? E cosa dovrei nascondervi scusa? Va bene, magari sono più felice del solito ma, è per la bellissima giornata che abbiamo appena trascorso, nient'altro.>

S: < Sì certo .... Sappi che ti faremo parlare, con le buone o con le cattive.>

G: < Io direi che questa sera è perfetta per un bel pigiama party a tutto gossip. Dai andate in camera mia, porto qualche cosa da sgranocchiare durante la chiacchierata e vi raggiungo.>

S: < Mi sembra un'idea magnifica! Abbiamo tutte qualcosa da dire o qualcosa di cui dobbiamo sfogarci .... Soprattutto voi due.> ci guardò maliziosa.

G: < Io? Cosa stai insinuando?>

S: < Oh sì, anche tu, cara e non sto insinuando proprio niente.>

L: < Lasciala fare .... Insinuare per lei è un'abitudine ormai.>

S: < Ehi! Non vero! Non è colpa mia se intuisco cose interessanti sugli altri prima che loro stessi se ne accorgano.>

L: < Sì sì .... Va bene Sara, va bene. Allora? Andiamo? Mi è venuta voglia di chiacchierare.>

Le ragazze corsero tutte euforiche in camera mia, io prima andai in cucina, presi patatine, pop corn e noccioline da mangiare e succhi di frutta di vario gusto, poi le raggiunsi. Le trovai tutte spaparanzate sul letto che scherzavano allegramente.

G: < Ecco qui! Laura, so che vai pazza per le noccioline, ne ho portate un po' solo per te.> le venne da ridere, una risata di cuore che doveva nascondere ben altro che una semplice reazione alla mia affermazione.

L: < Ahahaha, oh mio Dio, grazie Giulia, ma credo che per oggi con le noccioline può bastare .... Però lasciale qui non si sa mai.>

S: < Va bene .... Comincio io con le domande, non potete astenervi dal rispondere e non mentite, soprattutto tu Laura, sai che me ne accorgo.>

G: < Ahahahah, ok, siamo pronte.>

S: < Comincio con una cosa semplice> 

L: <mi stai facendo paura.>