STORIA D'AMORE TRA SOGNO E REALTÀ - Luca Giacomelli Ferrarini e Davide Merlini

Capitolo 58

NICOLÒ' S POV

Erano ormai diverse settimane che Laura mi aveva lasciato per Luca, per me è stato come un pugno sulla bocca dello stomaco, perché io l'amavo davvero, non stavo giocando con lei e la gelosia che a volte si impadroniva della mia mente e del mio corpo ne era la prova. Gianluca mi faceva uscire spesso per conoscere delle amiche di Melany, la sua "quasi ragazza", come la chiamava lui. Ne avrò conosciute almeno una decina, tutte molto belle, chi più interessante chi meno, ma nessuna riusciva a togliermi dalla testa Laura. Che cosa mi aveva fatto quella ragazza? Aveva avuto il potere di conquistarmi senza fare nulla di speciale, a me, un ragazzo che non aveva nessunissima intenzione di intraprendere una relazione seria. L'ultima ragazza che mi fece conoscere si chiamava Sharon, alta, capelli lisci e mori, occhi castani, molto bella. Siamo usciti insieme 3 o 4 volte, sempre accompagnato da Gian e Melany ed era la ragazza che più mi attraeva, sia fisicamente che mentalmente .... Anche se, in realtà, era tutto l'opposto di Laura e forse era proprio questo il motivo che me la faceva piacere: era più difficile pensare a lei quando guardavo Sharon. Però i miei sentimenti erano ancora troppo forti, così, piano piano, persi interesse nell'andare avanti con la sua conoscenza. L'ultima volta che uscimmo non riuscii a nascondere il disinteresse che era nato in me, così alla fine dell'appuntamento, in macchina parlai con Gianluca.

N: < Gian .... Devo dirti una cosa.>

Gian: < Ti sei stufato anche di lei, non è così?>

N: < È una bella ragazza, con un bel carattere e in più abbiamo alcune cose in comune che ....>

Gian: < Amico smettila, non c'è bisogno che tu mi faccia l'elenco dei suoi pregi per addolcire la pillola, la verità è che non è lei quella giusta tutto qui, te ne farò conoscere un'altra, che problema c'è?>

Io abbassai lo sguardo, ero sconfortato, non sapevo se dirglielo o no, ma per fortuna ci pensò lui a togliermi quel peso.

Gian: < Ah .... Ho capito .... Tu hai ancora Laura in testa, non è così?>

N: < .... Sì, è così.>

Gian: < Sei ancora innamorato di lei?>

N: < Sì, Gian, sì .... Non ho mai smesso di farlo.>

Gian: < Ora si spiega tutto. Certo che sei irriconoscibile, prima quelle ragazze te le saresti spupazzate senza problemi e adesso .... Stai soffrendo per amore .... Come cambiano le cose. Anche Luca non era da meno e invece adesso per Laura sarebbe pronto a qualsiasi cosa e soprattutto, senza di lei sarebbe perso .... Ma che diamine ha quella ragazza di così potente da ridurvi in questo stato?>

N: < Oddio, non nominare quel nome ti prego .... E comunque, non so come spiegartelo, forse non è il tuo tipo di ragazza, però devi ammettere che ha una personalità così travolgente ...>

Gian: < È vero, non è il mio tipo ed è anche vero che è una ragazza che comunque risulta interessante, ma ancora non riesco a capire come ha fatto a intrufolarsi così a fondo nel tuo cuore.>

N: <È così semplice ma allo stesso tempo così sofisticata, timida, ma così solare e aperta al mondo .... Mi ha rapito, Gian, e queste sono cose che non si possono spiegare.>

Gian: < Va bene. Ma adesso, che cosa pensi di fare?>

N: < Non lo so, mi manca così tanto stare solo con lei e baciarla, accarezzarla .... E se penso che magari anche in questo momento, Luca lo sta facendo al posto mio, mi fa impazzire.>

Gian: < Io non so cosa dire .... Però voglio essere sincero con te: se stai pensando ad un riavvicinamento, stai molto attento perché potresti rimanerci scottato di nuovo. Lei ....>