Sentiva la brezza serale estiva sfiorargli il viso. Camminava lentamente, con le mani in tasca, senza una meta precisa. Inspirava ogni centimetro cubo d'aria, assaporando ogni istante. Non stava pensando a qualcosa in particolare: era più che altro una carrellata di immagini e di ricordi, non necessariamente felici. Erano ricordi, i tasselli della sua vita, coloro che l'avevano a poco a poco formato, creando lo Stiles Stilinski che facilmente, chiunque ne venisse a contatto, avrebbe adorato. Non era solo il sorriso, o le fossette ai lati della bocca; le labbra sottili e rosee. Non erano solo gli occhi color nocciola, avvolgenti, spumeggianti. Non la corporatura esile ma ben costruita, l'altezza media e il naso all'insù, dolcissimo. Era un insieme di fattori che lo rendevano speciale. Ogni lacrima e ogni sorriso che avessero solcato il suo viso, lo avevano reso così.
Camminò per mezz'ora, arrivando all'unico locale ancora aperto in città. Non era mai entrato in quel posto, ma era l'occasione per bere qualcosa e riposarsi prima di tornare a casa.
Non appena entrò fu colto da un'atmosfera particolare, famigliare quasi. Quel posto aveva un non so che di avvolgente. L'arredatore che se n'era occupato aveva dovuto avere davvero buon gusto per realizzare il tutto. Moltissime vetrate alle pareti, un bancone centrale, attorno a cui erano disposti tavoli sia per otto che per due, a seconda delle necessità del cliente. Decise di sedersi in uno di quelli vicino alla vetrata. Si guardò intorno e notò che non c'erano molte persone. La barista, una gruppo di tre giovani e un ragazzo, seduto dal lato opposto al suo, vicino alla vetrata. Non riuscì a riconoscerlo, la luce era troppo soffusa. Anche questo aiutava a creare l'atmosfera di cui Stiles si era innamorato non appena aveva messo piede lì dentro. Conosceva di vista la barista, Lydia, una ragazza uragano, così la definiva. Capelli rossi, e occhi nocciola come i suoi. Conosceva anche i quattro ragazzi: frequentavano il suo stesso corso di Biologia. Ma non riuscì a capire chi fosse quello seduto in fondo. Rimase a fissarlo per alcuni minuti, aspettando che si voltasse in modo da vederlo in viso. Passò qualche minuto, fino a quando si girò di scatto, come se si fosse accorto che lo stesse osservando. Stiles subito si ritrasse, facendo finta di fare altro, nascondendosi dietro al menù: era decisamente il modo peggiore per non dare nell'occhio.
"Vuoi ordinare qualcosa?", chiese Lydia, quasi seccata, come se sperasse in un no.
"N-no, tranquilla vado subito, scherzavo, ciao, ci si vede". Pronunciò tutto mentre metteva a posto la sedia e si dirigeva verso l'uscita. Non sapeva nemmeno il motivo per cui stesse uscendo. Non aveva nemmeno raggiunto l'obbiettivo di scoprire chi fossen quel ragazzo dai capelli neri, ma sapere che aveva notato la sua imbranataggine non lo metteva a suo agio. Chiuse la porta per dirigersi verso la strada di ritorno.
"Hey, ragazzo".
Stiles si sentì chiamato in causa visto che non c'era nessuno oltre a lui in quella strada buia.
Si giro di scatto per capire da chi provenisse la voce. Era calda, roca, matura. Era quel ragazzo, quello che aveva osservato per più di dieci minuti.
"H-heeey, ciao", stava entrando in ansia. Cosa avrebbe mai voluto da lui? Decise di fare il primo passo per giustificarsi. "Ascolta", aggiunse, "riguardo a prima non era assolutamente mia intenzione darti l'impressione che ti stessi fissando, perché non è proprio quello che ho fatto"
"Mi stavi fissando, davvero? Non me ne sono accorto".
Stiles non seppe riconoscere se fosse ironico o meno. La cosa lo rendeva leggermente in imbarazzo ma fu quando il ragazzo si avvicinò lentamente a lui che questa sensazione sparì, lasciando spazio al blocco che ebbe non appena i suoi occhi incrociarono quelli dell'altro."Derek, piacere", si presentò, tendendogli la mano.
"Stiles, piacere mio".
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"Il Coraggio Di Amare", di Stiles Stilinski #Wattys2017
FanfictionQuella che state per leggere non è nient'altro che la storia d'amore tra due ragazzi. Due ragazzi che si sono voluti contro gli ostacoli della vita, desiderati in bilico sui precipizi dell'amore, amati contro il tempo. Highest Rank: #82 in FanFicti...