"Il Coraggio Di Amare", di Stiles Stilinski #Wattys2017

C a p i t o l o 2.

Hai promesso Stiles, hai promesso che rimarrai a casa, continuò a ripetere.
Suo padre era uscito di casa alle otto e venti, ora erano le dieci.
Niente in quella casa sembrò tranquillizzarlo: stava per avere una crisi.
Prese in mano il telefono per l'ennesima volta tentando invano di chiamare suo padre. Ancora la segreteria. Non è possibile, rispondi papà, cazzo, erano le parole che irrompevano nella sua mente.
Iniziò a schioccare le dita, a mangiarsi le unghie, a chiamare altre volte entrambi i genitori: nessuna risposta, né da uno nè dall'altro.
Le dieci e venti. Non avrebbe resistito ancora per molto.
"Risponde la segreteria dello Sceriffo Stilinski Noah, lasciate un messaggio. Grazie". Queste furono le uniche parole che sentì in quelle ore. Salì in camera, e sbattè la porta dietro di sé con forza. Si gettò sul letto, soffocando il viso nel cuscino. Doveva tranquillizzarsi e non sapeva come fare. Nella sua mente si facevano largo immagini e pensieri di ogni tipo.
Suo padre era fuori, sua madre anche, ma non sapeva dove fossero finiti.
Cosa poteva essere successo? E perché non rispondevano? Cosa avrebbe potuto fare? Decise di agire.
Stiles era troppo impulsivo come persona per rimanere con le mani in mano in una situazione simile. Prese le chiavi di casa, telefono e una torcia per sicurezza. Corse al primo piano, si fiondò sulla porta, la aprì e la sbattè dietro di sé. Merda, pensò. Non aveva la moto: come avrebbe fatto a cercare i suoi senza un mezzo con cui spostarsi?
"Scott."
Cercò il telefono nelle tasche con ansia, compose il numero e attese una sua risposta.
"Hey, Stil"
"Scott, mi serve il tuo aiuto"
"Dimmi tutto assolutamente"
"Puoi venirmi a prendere in macchina? Mia mamma è fuori col pick-up e mio padre ha preso la moto"
"Certo, assolutam...Stiles, ma che succede? Ti sento preoccupato"
"Vieni qui, poi ti spiego"
"Hai detto qualcosa ad Allison?"
"No, per ora nulla"
"Ok, arrivo, comunque"
"Ti aspetto qui fuori. E grazie"
"Non dirlo nemmeno."