C a p i t o l o 59.

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"D-derek", gli mise le mani sulle spalle, bloccandolo dal precipitarsi sulle sue labbra. I loro corpi erano uno contro l'altro, i loro occhi brillavano sotto quel cielo dorato.
"S-scusami, sono stato un incosciente", disse staccandosi da lui, cadendo sulla schiena, al suo fianco.
"Ho solo bisogno di tempo"
"Voglio dartelo. Forse non l'hai ancora capito, ma ti aspetterei una vita, una vita intera." Si appoggiò a un braccio, mettendosi sul fianco. Lo guardava intensamente, come se stesse per inondarlo di tutte le parole che non aveva potuto dirgli, di tutte le parole che ancora non era stato in grado nè di dire nè di capacitarsi di voler dire.
"Stiles", continuò, "aspetterei una vita un tuo si, un tuo permesso, un tuo ricominciamo dall'inizio. Aspetterei una vita perché quando non ci sei stato, io non ho vissuto, perché quando non ci sei, non vivo. E ho bisogno di avere te, più di qualsiasi altra cosa. E voglio stare con te, ti desidero, tu non sai quanto ti desidero. Aspetterei una vita per usare il tuo collo come carta bianca e disegnarci sopra, lasciandoti lividi indelebili. Aspetterei una vita per farti venire i brividi su tutto il corpo, so che sarei capace di farteli venire.
Aspetterei una vita per averti, e se non ci riuscissi, almeno avrò lottato per qualcosa. So che hai bisogno di tempo e ti giuro, te lo darò, ma vorrei solo che sap..."
Il suo respiro fu bloccato, le sue labbra pressate, il suo corpo invaso dalla necessità dell'altro.
Si incastrarono alla perfezione, come fosse la prima e la milionesima volta al tempo stesso. Non si staccarono, non avevano minimamente l'idea di farlo.
Fu il bacio più volgare e casto che avessero avuto fino ad allora, il bacio più chiesto, il bacio più voluto, quello più audace e quello più cauto. Fu il bacio più bello che si fossero mai dati. Si muovevano ritmicamente, seguendo una qualche legge a noi sconosciuta. Sk tenevano stretti, i loro corpi si allacciarono, le mani li toccarono.Si lasciarono cadere, completamente. Viaggiavano con la mente, rimanendo a terra col corpo.
Come due calamite, si allontanavano per concedere all'altro di respirare per poi riprendersi un istante dopo. Le mani di Derek sfiorarono con forza il viso di Stiles.
"Vieni con me"
"Ovunque"

"Il Coraggio Di Amare", di Stiles Stilinski #Wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora