Derek si adagiò sul suo corpo, sfinito. Ogni desiderio espresso, ogni centimetro baciato. Lo guardava come se fosse la cosa più bella che avesse mai avuto, come se fosse l'unica cosa che avrebbe mai voluto.
Stiles era lì, il fiato sospeso, incapace di capire cosa fosse appena successo. Avevano fatto l'amore, con voglia e passione, delicatezza e ingenuità. Avevano fatto l'amore, senza nemmeno conoscere la teoria, lasciando che fossero gli impulsi a guidarli. Si erano abbandonati l'uno all'altro.
Dicono che una paura condivisa sia dimezzata, ed era stato così per loro.
Dicono che un piacere condiviso sia moltiplicato, ed era stato così per loro. Si guardavano, dicendo nulla, capendo tutto.
Incatenarono i loro occhi, poi le loro labbra, intrecciandole.
I muscoli si distesero, il battito rallentò.
Tornarono alla consapevolezza, ritrovarono la ragione, o così avrebbe dovuto essere. Non lasciarono che l'ultimo istante di quei momenti mettesse fine alle emozioni, non lasciarono che li facesse tornare completamente in loro. Volevano ancora rimanere sospesi nell'aria, in quell'atmosfera impalpabile fatta di tocchi, di dita sfiorate. Fatta di piacere e contrazioni. Di vene attorcigliate, di occhi sigillati. Di bocche semiaperte, di urla. Non avrebbero permesso che quella sensazione finisse nel nulla, sfumando via da loro, lasciandoli privi di vita. Perché quella era vita, sentirsi così era vita. Derek aveva avuto Stiles, Stiles aveva avuto Derek, che si appoggiò ancora di più a lui.
Il viso sul suo petto, sudato.
La mano sul suo collo, sudato.
Lo sfiorava, delicatamente, toccandolo nel modo più puro in cui avrebbe mai potuto farlo.
"Posso dirti una cosa?", chiese Derek improvvisamente. Stiles aprì gli occhi, venendo accecato dalla realtà da cui si era estraniato per diverse ore.
"Tutto quello che vuoi"
"Sei la prima persona con cui l'abbia mai fatto"
"N-on hai mai avuto nessuno prima?"
"Si, certo"
"E quindi? N-non sto capendo"
"Quello era sesso Stiles"
"E questo cos'è?". Derek sorrise leggermente allo stupore con cui gli fece quella domanda. Lo guardava da inesperto. Gli occhi confusi, la voce tremante.
"Questo è amore. Stasera con te ho fatto l'amore. E tu?"
"L'amore, l'amore anch'io"
"Questo vuol dire ch..."
"Che sono innamorato di te". Stiles non pensò due volte a cosa stava dicendo, lo disse e basta. Lo disse perché era vero, lo disse perché era quello che provava.
"Sei innamorato di me?"
"S-sì", realizzo quello che aveva appena fatto uscire dalla sua bocca. Era stato stupido, incosciente, affrettato. La risposta di Derek lo mise davanti al fatto che fosse solo un suo sentimento, probabilmente non ricambiato. Ma quei pensieri furono smentiti immediatamente.
"Dopo tutto quello che ti ho fatto?"
"L'unica cosa che hai fatto è farmi vivere"
"Ho ucciso tua mamma e quasi ucciso te". Iniziarono a scendergli alcune lacrime, lacrime che Stiles raccolse col dito. Non avrebbe voluto essere così diretto, dire quelle parole così dure da sopportare in quell'istante. Ma era la verità, e la verità va detta forte e chiaro.
"Tu non hai ucciso nessuno, Derek, non hai ucciso nessuno. È il senso di colpa che ti sta uccidendo, ed è una cosa ben diversa"
"Come fai ad amarmi, dopo tutto quello che sai? Come fai, dimmi come fai". Voleva respingere quella confessione, non se la meritava. Lui non era una persona di cui innamorarsi, lui non era da amare. Il cuore si spaccò in più pezzi. Le fratture create vennero colmate dal ricordo, dalla disperazione. Lo amava, ma non poteva permettere che sbagliasse così tanto, innamorandosi di lui.
"Perché sei tu", lo disse come se fosse l'attributo più puro di tutto il suo vocabolario. "E voglio te, qualsiasi cosa accada. Solo tu, qualsiasi cosa accadrà, qualsiasi cosa sia accaduta"
Lo strinse forte a sè, abbracciandolo e portandolo al suo petto, ancora più a contatto di quanto lo fosse prima.
"Devo lasciarmi amare da te? Devo permettere che tu faccia questo errore?"
"Se sarà un errore, sarà sicuramente il più bello che potessi mai fare"
"S-sei sicuro?"
"Mai stato più convinto"
Stiles lo baciò delicatamente, facendo scontrare le proprie labbra come fossero onde sugli scogli. Si infrangevano, creando uno spettacolo unico. Derek era uno spettacolo unico.
"Stiles", si staccò da quella nube d'acqua, da quel fuoco spumeggiante.
"Si?"
"Sei un capolavoro."
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"Il Coraggio Di Amare", di Stiles Stilinski #Wattys2017
FanfictionQuella che state per leggere non è nient'altro che la storia d'amore tra due ragazzi. Due ragazzi che si sono voluti contro gli ostacoli della vita, desiderati in bilico sui precipizi dell'amore, amati contro il tempo. Highest Rank: #82 in FanFicti...