C a p i t o l o 49.

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La persona che amava era tra la vita e la morte, tra l'essere con lui e l'abbandonarlo per sempre. La mano stretta di Scott gli teneva il polso, facendologli quasi cadere una lacrima per il dolore. Era immobile, come se credesse di meritare quel disgusto, quegli sguardi, quella fiducia persa per sempre. Chiudeva gli occhi, non pensando a nulla se non a Stiles. Il suo sorriso, il suo sorriso e i suoi occhi erano le uniche immagini sfocate nella sua mente. Un sorriso che aveva spento lui stesso, un sorriso che avrebbe dato la vita per riaccendere. Senza era perso, perso in un mondo che non gli era mai appartenuto, in cui recitare era più facile di vivere, dove l'apparenza contava più dell'essenza. Nessuno aveva mai cercato di scomporre la superficie compatta della sua personalità, tutti si erano fermati al giudicarlo come un ragazzo attraente dal passato difficile. Nulla di più, solo due persone avevano osato spostare il lenzuolo adagiato su quell'anima: Claudia e suo figlio, Stiles e sua madre. Le persone migliori che avesse mai conosciuto.
Tenne gli occhi chiusi, li sigillò per rivedere ancora quei ricordi insieme, per sentire di nuovo le loro voci, le voci delle persone che aveva ucciso, o quasi.
Chi ha detto che l'Amore sia bello,
di certo non sa cosa sia.
Non ha mai pianto, nessuna lacrima ha mai solcato il suo viso.
Chi ha detto che l'Amore sia bello,
di certo non ha vissuto.
Non ha mai pianto, nessuna lacrima ha mai solcato il suo viso.
Chi ha detto che l'Amore sia bello,
di certo non esiste.
Nessuno uomo sarebbe così stupido.
No, l'Amore non è bello, non per chi lo vive veramente.
"Portami da lui"
"Non osare avvicinarti"
"H-ho b-bisogno di vederlo"
"Lui non ha bisogno di te, non più. Gli avevo detto di starti alla larga, Hale. Non mi ha ascoltato, guarda le conseguenze. Ora vattene,immediatamente."
Tenne gli occhi chiusi ancora un po', per poi annuire. Un macigno in gola, la morte nel cuore. Le lacrime, ormai seccate sulle guance, non cadevano nemmeno più. Sarebbero rimaste lì, a ricordargli ogni istante quella notte, se mai se ne fosse dimenticato.
Scott lasciò la presa, per poi voltarsi, in cerca della camera di Stiles.
Melissa lo guardò, lentamente. Lo scrutava, cercando di capire cosa stesse pensando. Poi parlò.
"T-ti chiedo scusa, mio figlio non è mai..."
"Ha fatto bene, Stiles è fortunato ad averlo", furono le uniche parole che riuscì a pronunciare.
Indietreggiò, senza nemmeno sapere dove stesse andando. Voleva smettere di rovinare la vita alle persone, voleva allontanarsi per sempre.
"Derek", disse a un tratto Melissa. "Grazie di averlo portato qui."
Non rispose nemmeno, quella parola gli rimbalzò contro, disperdendosi nell'aria. L'ultima cosa che voleva sentirsi dire era grazie.
Sei lettere, una menzogna.
Indietreggiò, sempre più, scappò da quel posto, scappò da Stiles. Forse era davvero meglio lasciarlo andare, lasciare che vivesse senza di lui. In quell'istante promise che non l'avrebbe più cercato, che non l'avrebbe più desiderato. Desiderarlo voleva dire distruggerlo.
Andò via, corse nella notte, senza forze e senza meta.
Non seppe nemmeno dire come si ritrovò davanti alla tomba di Claudia.
"A una madre amorevole,
A una moglie come Te.
Dipingi il cielo col tuo sorriso, dipingilo con le tue pennellate migliori.
Sei amata"
Lesse quelle parole con gli occhi chiusi, le conosceva a memoria.
Crollò a terra, sdraiato sull'erba bagnata: incapace di reagire, incapace di amare.
Si gettò sulla lapide, il freddo marmo bianco a contatto con la sua fronte. Un petalo gli volò sull'occhio, era lo stesso del fiore che Stiles aveva portato quella sera a sua madre. Lo prese tra le mani, accarezzandolo con le dita. Lo tenne stretto al cuore, le lacrime iniziarono a cadere. Il cielo piangeva con lui.
Urlò di dolore, crollò a terra nuovamente. La voce muta, la gola in fiamme. Gli occhi inondati di colpe, il cuore trafitto.
Chiuse gli occhi, per l'ennesima volta.
Voleva riposare, riposare con Lei.
"Ho amato tuo figlio come tu hai amato me."



"Il Coraggio Di Amare", di Stiles Stilinski #Wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora