<<C'è qualcuno?>>
Domandano entrambi, la solita frase di quando si inizia una seduta spiritica.
La placchetta non si mosse, così cercarono di riprovare.
<<C'è qualcuno?>> nulla.
Solo il silenzio presente in quella stanza.
Mitsuki sembrava spaventata, come se vedesse qualcosa.
<<Inizio a sentire qualcosa di strano>> sussurrò poi la ragazza, voltandosi di tanto in tanto.
<<Continuiamo>> sussurrò Yoongi.
<<Jimin.. Se sei qui parla con noi per favore>> sussurrò il maggiore, gli occhi gli pizzicavano sempre di più solo a pronunciare il nome di una persona defunta.
<<Jimin.. Parla con me..>> <<Ti prego..>><<Per favore..>>
Le lacrime iniziano a scorrere sul suo viso come piccole goccie di pioggia sul finestrino dell'auto in pieno inverno.La placchetta iniziò a muoversi, e la ragazza iniziò a dettare per Yoongi che sembrava stesse per scoppiare.
I singhiozzi divenivano sempre più sofferenti."Non piangere" si formò questo con quelle lettere.
<<C-chi sei?>> domandò Yoongi, iniziava a calmarsi.
"Jimin"
Mitsuki sorrise, come se lo sentisse vicino a sè in quel momento.
<<Ciao Jiminie..>> sussurrò la ragazza con tono malinconico, si erano sempre voluti bene sin da piccoli.
<<Jimin... Come possiamo incontrarti?>> domandò Yoongi, le dita iniziarono a tremargli.
"Metafonia" scrisse, poi Yoongi guardò Mitsuki, <<Che intendi? Dobbiamo accendere lo stereo?>> domandò il maggiore.
Non ricevette una risposta.Accese comunque lo stereo e collegò i programmi.
<<Jimin ci senti?>> domandarono i due premendo vari pulsanti.
"S...I.." disse, la sua voce interrotta da varie interferenze.
Non riuscivano a sentirlo bene.
<<Bene.. Come facciamo ad incontrarti?>> domandò Mitsuki, precedendo Yoongi."I..Il.. Bo..sco..>> poi si sentì un rumore strano.
Quasi graffiante, come pezzi di metallo che stridono nello strusciarsi.
<<Puoi fare un qualcosa che ci fa capire che sei qui?>> domandarono i due, contemporaneamente.
"S..I.."
Si sentì una dolce musichetta.
Il carillon.
Il piccolo giocattolo girava tra la dolce melodia, mentre tutto sembrava diventare magico ed irreale.Poi tutto cessò.
<<La comunicazione si è interrotta>>