52

112 12 0
                                    

A Yoongi gli si strinse il cuore nel vedere Hoseok in quello stato, gli si avvicinò lentamente, mentre il minore si ranicchiava stringendosi sempre di più in sè stesso.
<<Mi dispiace.. Non voglio rattristarti..>>
<<Se te ne andrai capirò>>
La sua voce era strana, era quasi più delicata, più tranquilla.
Meno felice.
Yoongi abbracciò Hoseok, stringendolo a sè, mentre sentiva che si stava lasciando abbandonare tra le sue braccia.
Il ticchettio della pioggia stava svanendo, e pian piano tutto tornava come prima.
Il cielo, gli animali che si nascondevano.
Ma come poteva una meraviglia come la pioggia essere odiata dalla gente?
Perchè le persone odiano tutto ciò che dovrebbe essere ammirato?
Si accorse che forse iniziava a farsi tardi, e doveva tornare a casa.
Anche se Jimin era arrabbiato con lui.
<<Hoseok.. Io devo andare.. Se vuoi ogni tanto vengo a trovarti, va bene?>> domandò, vide il biondo annuire, mentre alzava lo sguardo.
Il suo volto era rosso, i suoi occhi erano gonfi e il suo sorriso era svanito.
No, non ce la faceva a lasciarlo in quel modo.
Non poteva.
Si avvicinò poco di più, asciugando le lacrime al minore, anche se si stava imbarazzando, anche se stava diventando più rosso di quanto già lo fosse.
<<Perchè fai questo?>>
<<Perchè non sei andato via?>>
Domandò quasi stupito del comportamento di Yoongi, forse.. Forse anche lui lo considerava freddo, e solitario.
Ma Yoongi era così solo agli occhi degli altri, su dieci persone, lui era il primo a spaccarsi per far felice qualcuno, era il primo a cadere e rialzarsi, era il primo ad aiutare chi stava cadendo dietro di lui mentre tutti stavano avanzando.
Anche se lui in quei giorni era l'ultimo a ridere, l'ultimo a sentirsi felice, l'ultimo a provare un sentimento che lo avrebbe fatto gioire, lui quel giorno era il primo.
Era il primo ad aver aiutato Hoseok.

 Ghost {Yoonminseok}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora