<<Tutto ciò non potrebbe mai funzionare....>> sussurrò Jimin quasi dispiaciuto.
I suoi occhi erano rossi e gonfi, nella sua iride nera come la pece si intravedeva il viso di Yoongi.
Ma negli occhi del maggiore, l'immagine di Jimin non era riflessa.
Perchè ormai l'anima del minore, anche se una parte ne era rimasta, l'altra era andata via.
L'altra parte era fuggita, e Yoongi si sentiva ancora in colpa.
Perchè non riusciva semplicemente a combinare qualcosa di buono?
La voce di Jimin lo risvegliò dai suoi pensieri.
<<Yoongi.. Dobbiamo aiutare Mitsuki con la lettera..>>
Sussurrò, la sua voce era una melodia in tutto quel silenzio che si era creato.
Il maggiore lo guardò poi annuì, non sapeva il perchè, ma Jimin gli piaceva anche in quel modo.
Lo amava anche quando i suoi occhi erano gonfi dal pianto, anche quando era scapigliato.
Yoongi avvicinò il viso a quello di Jimin, che lo guardava come se ormai fosse stato il loro ultimo momento insieme.
<<Adesso mi fai un regalo?>> domandò il maggiore, rivolgendo un piccolo sorriso al minore.
Jimin sorrise, poi annuì.
Alla fine i loro volti si avvicinarono sempre di più, le loro fronti si toccarono, e le loro labbra si unirono, come un piccolo puzzle.
Yoongi iniziò a voler assaggiare sempre di più le labbra del minore, ma non poteva fare quello che voleva, così si staccarono.
<<Yoongi.. Voglio altri baci..>> sussurrò Jimin, le lacrime erano sparite dal suo dolce volto.
<<Ne avrai altri, tranquillo>> sussurrò il maggiore, accarezzandogi i capelli e beandosi di quel dolce momento.
<<Ma adesso mi vuoi spiegare perchè hai fatto quello?>>
Domandò, Jimin chiuse gli occhi, ignorando la sua domanda, come se fossero stati in silenzio tutto il tempo.
<<Comunque non possiamo cercare la lettera da soli>>
<<Io so chi ci potrebbe aiutare>>
Disse Yoongi, Jimin in quel momento aprì gli occhi.
<<Chi?>>
Domandò, quasi impaurito.
<<Hoseok>>