I due amici annuirono, mentre le foglie cadevano, mentre l'autunno sembrava rinascere.
In quel frangente toccò a Mitsuki contare, mentre Yoongi e Jimin correvano a perdi fiato in cerca di un nascondiglio.
Non si separavano un momento in quella corsa incessante, forse per paura di perdersi ancora, forse per timore di non riuscire più a vedersi.
Al maggiore brillarono gli occhi, vedendo la grande quercia millenaria che ogni giornata da bambini li proteggeva.
O forse solo per loro era così.
Si sentì l'urlo di Mitsuki che urlava un "Pronti o no vengo a cercarvi!" E di fretta i due ragazzi si buttarono dietro alla grande pianta ormai invecchiata.
Iniziò a piovere, ma nonostante tutto, quella giornata per il maggiore continuava ad essere di una bellezza inestimabile.
Sembrava esser tutto tornato a quando erano bambini, le piccole mani di Jimin gli stringevano le spalle, come se avesse paura che Yoongi scappasse.
<<Hyung..>> sussurrò, la dolce melodia della pioggia sovrastava la sua voce, rendendola ancora più lieve.
<<Si..?>> domandò Yoongi, un sorriso si formò sul suo volto per incitare il minore a continuare il suo discorso.
<<C'è una cosa che dovrei dirti da tempo, forse te l'avrei dovuta dire prima..>>
I suoi occhi divennero lucidi, forse ricordando della sua morte.
Forse rammentando del fatto che ormai non poteva più avere rapporti fisici.
<<Ecco.. Io provo qualcosa per te.. Volevo dirtelo quel giorno, ma avrei utilizzato due semplici parole e un solo gesto per dirtelo..>> abbassò lo sguardo, osservando il terreno -che al momento sembrava esser divenuto più interessante- in modo triste.
Yoongi non riusciva a vederlo in quello stato.
Così la sua mano prese il viso del minore, che, arrossendo posò lo sguardo negli occhi del maggiore.
E accadde come una folata di vento che porta con sè le stagioni.
Un dolce bacio, un piccolo "Ti amo" uscito dalle sue labbra.
Una nuova stagione sembrava essersi creata, le farfalle sembravano esser tornate.
Un nuovo fiore sembrava esser sbocciato.