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Man mano che il bus si fermava salivano persone dal cattivo odore, alcune con sguardi vuoti o semplicemente pazzi.
Alcuni occhi vagavano osservando tutto e tutti come se fossero dei predatori, tutte quelle persone lo facevano spaventare e non riusciva a concepire come gli altri passeggeri  possano sopportare tutto ciò senza minimo terrore o inquietudine.
Ma in fondo era così.
Il mondo è regnato da soli pazzi.
Ed anche lui fino a tempo fa lo era stato.
E forse lo stava divenendo di nuovo.
Era stato pazzo di Jimin.
Guardò le fermate che gli mancavano, ancora due e sarebbe sceso da quell'inferno.
Cedette il posto a un ansiano che era appena salito, i passeggeri avevano occupato persino i posti destinati ad anziani o donne in dolce attesa.
Il mondo era veramente diventato così schifoso e ingiusto?
Notò il bus fermarsi così  scese, era proprio dove voleva andare.
Iniziò a camminare accompagnato dal dolce canto degli uccelli migratori che presto avrebbero lasciato il luogo troppo freddo per il loro esile corpo.
Chiuse gli occhi ascoltando tutto meglio come se fosse una musica eterna e stupenda.

<<Yoongi>>

Quella voce..

L'avrebbe riconosciuta ovunque, anche nel mare in tempesta.
Forse stava sognando..
Non poteva essere Jimin, lui era..Morto..
Le lacrime gli attraversarono le guancie divenute rosse e gonfie a causa del freddo.
Aprì bene gli occhi decidendo che doveva calmarsi, scosse la testa scacciando i pensieri ed iniziò a correre senza sprecare tempo, doveva trovare il luogo dove si incontrava spesso con Jimin.
Dopo varie scorciatoie arrivò alla riva del lago e si buttò nell'erba, il respiro quasi mancante e irregolare.
I battiti del suo cuore sembravano essere udibili in tutto il luogo.
Un silenzio lo circondò e come se non bastasse anche il vento cessò di esistere.
Tutto si fermò su di lui.
Alla fine Yoongi si voltò.
Le lacrime comparvero nei suoi occhi.

 Ghost {Yoonminseok}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora