Siete avvertiti per la stessa ragione del capitolo precedente
Hoseok ansimava, le sue labbra erano gonfie e rosse, mentre i suoi occhi sembravano guizzare chissà dove sotto lo sguardo ardente di Yoongi.
Il maggiore iniziò a dare baci umidi sul collo del minore, lo desiderava, eccome se lo desiderava.
Iniziò a succhiare quella pelle candida e di un sapore fresco, che risaltava subito nella sua bocca.
<<Y-Yoongi... C'è m-mia m-madre a casa...>> sussurrò Hoseok, trattenendo i gemiti, solo per non farsi sentire.
A quelle parole il maggiore si ricordò che la madre era presente in casa, però non si fermò.
Era come un pittore bisognoso di finire di dipingere la propria opera d'arte.
<<Non importa.. Tanto prima o poi tua madre andrà a dormire no?>>
I sussurrii di Yoongi erano terribilmente eccitanti all'orecchio del biondo, il suo fiato continuava ad arrivare al suo collo che a parere del maggiore era veramente invitante.
<<E poi... In questo momento mi appartieni.. Quindi... Che gli dovrebbe importare a lei dei tuoi gemiti?>> Il maggiore ridacchiò, una risata strana, forse l'eccitazione lo rendeva così.
Hoseok rimase in silenzio, non voleva parlare, in quel momento voleva sentire solo il dolce respiro del maggiore sul suo collo.
Le mani di Yoongi iniziarono a sbottonare in modo esperto la camicia del minore, era di una velocità incredibile, quasi straziante.
Il maggiore accarezzò il petto di Hoseok, che rabbrividì per quanto quelle mani potessero essere gelate.
Yoongi notò che il minore aveva percepito freddo, ma non gli importava, lo avrebbe riscaldato a modo suo.
Un sorriso si spaziò sul suo volto, mentre scrutava quel corpo tanto perfetto ai suoi occhi.
Hoseok era semplicemente stupendo, in ogni sua singola espressione, in ogni sua caratteristica o forma di carattere.
Si chiese anche perchè fino ad ora fosse stato lì, senza un ragazzo.
Nonostante la sua bellezza.
Ma non gli importava, in fondo era suo e basta.
Iniziò a baciare le sue clavicole, per poi succhiare, lasciando piccole macchie violacee che lui definiva come opere d'arte.
Donavano perfettamente alla pelle di Hoseok.
Il minore gemeva, non riusciva più a trattenersi.
Voleva urlare per dimostrare tutto il suo piacere.
<<Y-Yoongi...>> un sospiro susseguito da un gemito rimbombò nella stanza.
Il maggiore non si fermava, continuava a riempire la pelle candida di Hoseok con dei succhiotti ben evidenti.
<<D-domani devo andare a lavoro..>> Hoseok aveva paura che se avessero visto il suo aspetto lo avrebbero licenziato.
<<Oh.. tranquillo, domani non so neanche se riuscirai a camminare..>> sussurrò il maggiore con un ghigno che metteva leggermente paura.
Watashi wa
So che fa tutto schifo, perdonatemi.