A quelle parole gli occhi di Yoongi parvero brillare, era felice del fatto che Hoseok lo aveva invitato a casa sua, ma non sapeva se andarci, doveva anche risolvere quella situazione con Jimin e non sapeva veramente come fare.
<<Ti prego vieni con me a casa, ti prometto che non ti darò fastidio, tu, a casa mia, ci stai?>> il maggiore guardò Hoseok, che ancora gli teneva la mano come se avesse timore che sarebbe fuggito via.
Nella mente di Yoongi stava avvenendo una guerra, non sapeva se andare con quel ragazzo, lo conosceva anche da pochissimo tempo e forse accettare quella proposta poteva ricorrere a dei rischi.
Ma una parte di lui aveva capito che persona era Hoseok, e forse si stava anche innamorando.
No, non c'era nessun forse, lui si stava innamorando.
Alla fine guardo il volto del minore, che lo stava scrutando come se gli stesse leggendo il pensiero, e forse proprio in quell' istante Yoongi temette che fosse proprio così, forse Hoseok era un alieno sceso sulla terra per tentare di capire i suoi pensieri per poter decifrare la sua personalità più di qualsiasi altro inutile psicologo che lo aveva visitato in passato per colpa di persone che credevano che il suo essere calmo fosse dovuto a qualche problema presente nel suo cervello.
No, non era così, e non lo sarebbe mai stato.
Alla fine guardò ancora Hoseok, mentre il suo cuore emise un altro balzo, e gli annuì, gli annuì con un sorriso triste, ma uno di quelli più veri che poteva fare in quello stato.
Hoseok nel vedere quel sorriso, saltò di gioia, forse più per quello che per il fatto che il maggiore avesse accettato.
<<Grazie>> in quel momento il suo sussurrio era divenuto una bellissima melodia che aveva rovinato magnificamente quel silenzio alle orecchie di Yoongi.
A quel punto le loro mani si slegarono, mentre iniziarono a camminare assieme, in una strada che solo loro conoscevano.