A quella domanda Yoongi guardò Jimin, lo sguardo confuso, ma ammaliato allo stesso tempo da ciò che il minore gli aveva appena chiesto.
<<Vuoi andare adesso?>> domandò, poi sorrise ancora, abbassando lo sguardo, lasciando la tazza di tè, e tralasciando il fatto che il suo ragazzo lo stava aspettando in salotto e sicuramente si stava preoccupando.
Vide il minore annuire e sorrise leggermente, lo guardò negli occhi e si avvicinò.
<< E allora vai a nasconderti>> sussurrò, per poi andare velocemente in salotto mentre il minore svaniva, solo in quel momento Yoongi sentì quanto stava soffrendo.
La tristezza lo pugnalò al cuore con rabbia e disperazione, aggrappandosi a quel coltello che lo avrebbe ucciso ogni secondo di più.
Era passato così tanto il tempo?
La velocità di esso era bastata per ridurlo così in un secondo?
Ormai, tutto era svanito, tutto era andato via.
Ed una parte del suo passato aveva deciso di sparire ancora, di rimanere nel suo cuore, nella sua memoria.
Ma non con lui, non a tenergli la mano, non ad accompagnarlo ogni giorno.
Iniziò a correre, prendendo la giacca, mettendosi le scarpe con fretta ed urlando un veloce "Hoseok andiamo, Jimin stà per andare via".
In poco tempo si erano ritrovati già a camminare in quel bosco immenso, tra le foglie dai colori caldi che cadevano.
Proprio come gli anni passati a giocare lì.
Le risate, le lacrime, e i giochi stupidi, ma che nelle loro menti erano rimasti impressi.
Yoongi continuava a camminare, trattenendo le lacrime, mentre percepiva Jimin che andava via, e che non sarebbe tornato più.
Hoseok gli stringeva la mano, gli portava calore, sicurezza, e quella serenità che dalla morte degli amici era andata via.
Proprio mentre stava per alzare lo sguardo, il maggiore vide il fantasma di Jimin voltato, ad osservare i piccoli raggi di sole che come ammaliati dal suo corpo lo attraversavano, lo accarezzavano per prenderlo con sè.
Jimin si voltò, guardando i due, e in quel momento il biondo riuscì a vedere il fantasma.
Il minore tra tutti sorrise semplicemente, e sussurrò un piccolo e breve "Mi avete trovato".
Poi si avvicinò verso Yoongi, mentre Hoseok si allontanava per lasciarli da soli.
<<Yoongi.. Allora.. Devo andare.. È così che va.. Ora sei felice, ora hai superato tutto, e io ormai potrò solo guardarti>>
Jimin sorrise, poi si avvicinò.
Un piccolo bacio, ecco che ci fu, le loro anime che si erano appena toccate.
<<Volevo, salutarti così.. un'ultima volta>>
Disse, un piccolo sorriso attraversò il suo volto, poi si voltò, e svanì via come un mare di farfalle, mentre la luce pian piano lo avvolgeva, fino a farlo sparire completamente.E da quel momento forse Yoongi era più in pace con sè stesso.
*****
5 anni dopoYoongi frugava assieme ad Hoseok tra quei tanti album di fotografie, e nel prenderne uno rovinato, impolverato dai ricordi e dal tempo, cadde una foto.
Sorrise, nel vedere lui con Mitsuki e Jimin ridere, giocando in quel bosco colmo di ricordi.
Girò la foto, vedendo la calligrafia di Jimin, mentre il fidanzato si accigliava per leggere.Fai di te ciò che vuoi essere,
Fai di te cosa vuoi tu, non cosa vogliono gli altri.Sorridi, perchè quando lo fai non c'è cosa più meravigliosa.
Sorridi, perchè sei tu ad essere meraviglioso.
Sorridi, perchè sei tu, la persona che io amo.
Fine
Faro un capitolo a parte per lo spazio autrice o "Watashi wa" come ho sempre detto.