Il maggiore si svegliò tra le braccia di Jimin, i loro volti così vicini.
Doveva trattenersi, doveva riuscirci.
Ma il suo cuore non l'ascoltava, batteva all'impazzata come se avesse corso per anni.
Forse era ciò che si provava quando ci si innamorava. Jimin gli accarezzò il viso sorridendo,
<<Posso domandarti una cosa Yoongi?> domandò il minore cercando di addolcire ogni sua parola.
<<Si>> rispose il maggiore ancora leggermente assonnato, poi mostrò un leggero sorriso per rassicurare Jimin che qualsiasi domanda fosse stata lui avrebbe risposto.
<<Riinizieremo a giocare con Mitsuki?>> domandò mentre gli occhi gli si colmarono di ricordi, il volto assunse un'espressione malinconica.
<<Si, quando torna gli chiederò scusa.. E dopo vedremo ok?>> Yoongi si alzò, senza attendere una risposta da Jimin, sapeva come avrebbe risposto.
<<Hai fame?>> domandò per poi guardare l'amico defunto, sembrava così reale al momento, come se fosse vivo.
Ma era solo un fantasma.. Solo una figura trasparente.
<<Non capisco come faccio a vederti..>> sussurrò il maggiore, osservando Jimin che era rimasto sdraiato, sembrava essersi lasciato abbandonare tra le braccia di Morfeo.
<<Forse stò sognando e non riesco più a svegliarmi.. Già.. Sarà veramente così.. Starò soffrendo così tanto che adesso ho anche le allucinazioni.>>
Iniziò a camminare per la stanza, poi si accorse di ciò che aveva fatto.
<<Ho parlato da solo...>>
<<Sono un pazzo..>>
Sussurrò, non voleva svegliare Jimin.
Una voce femminile lo distolse dai propri pensieri.
<<Non sapevi di esserlo?>> era seduta sul pianoforte, ciò diede leggermente fastidio a Yoongi, gli dava fastidio vedere le persone toccare quello strumento da lui tanto amato.
<<Non parlare ad alta voce>> sussurrò il maggiore, facendo cenno alla sua vecchia amica di fare silenzio.
La ragazza lo guardò con aria interrogativa e lui indicò Jimin, che con un dolce sorriso dormiva beatamente.
Gli sarebbe piaciuto dormire tranquillo, almeno una notte.
