Yoongi nel sentire le labbra di Jimin sorrise, per poi guardarlo negli occhi.
<<Posso assaggiarle ancora?>> sussurrò, per paura che Mitsuki li interrompesse.
<<Adesso no, prima finiamo questo gioco>> Jimin, sparì come una nuvola portata via dall'impetuosità del vento.
Ma Yoongi sapeva che sarebbe tornato.
Si udì appena la voce del minore urlare un "Tana!" Per poi sentire la voce di Mitsuki arrabbiata per il fatto che aveva giocato sporco.
Yoongi sorrise, per poi uscire dal nascondiglio con le mani alzate, come se avesse dei poliziotti davanti.
<<Eccomi..>> disse, anche se nessuno gli aveva fatto alcuna domanda al suo riguardo.
I due gli rivolsero un sorriso, un pensiero passò fugace nella mente di Yoongi.
La lettera.
<<Mitsuki.. La lettera! Ricordi?>> la ragazza annuì, poi guardò Jimin, che non era a conoscenza di quella storia.
<<Jimin.. Tempo fa.. Quando io e te eravamo vivi.. Avevo una cotta per Yoongi..>> disse la ragazza poi cercò di riprendere il discorso ma Jimin la fermò.
<<Mitsuki si vedeva un miglio che ti piaceva>> disse per poi ridere, Yoongi divenne rosso come un peperone per la vergogna.
<<Ecco.. Quel giorno mentre andavo alla stazione.. Gli dovevo consegnare una lettera.. Una.. Lettera.. D'amore..>> ogni tanto la ragazza esitava, come se non fosse sicura di ciò che stava dicendo.
<<Ed insomma... Dobbiamo trovarla..>> disse, poi guardò altrove.
<<Torniamo a casa ed elaboriamo come trovare quella lettera>> disse Jimin pe poi iniziare ad incamminarsi.
Mitsuki sorrise, per poi fermarsi.
<<Ragazzi.. Io adesso devo andare.. Ci vediamo domani va bene?>>
I due annuirono, poi Mitsuki sparì.
Come al solito.
***
I due si trovavano ormai a casa, cercavano di trovare un sistema per cercare quella lettera, ma ogni idea veniva scartata.
<<Jimin..?>> domandò Yoongi, il minore si voltò, poggiando la penna sul foglio su cui stava scrivendo.
<<Mh?>>
<<Posso riavere un bacio?>>
