Iniziò a spogliarsi, lasciando cadere i suoi abiti al suolo, il gelo lo pervase, creandogli leggeri scatti a causa del freddo.
Ma forse il freddo lo descriveva a pieno, forse il freddo era come un fratello perduto per lui.
Solo un fratello amato e odiato a momenti, ma non un odio profondo, uno di quelli che passa subito, che si sente poco, che basta per farti urlare dalla rabbia.
Quel freddo tempo fa svaniva con Jimin, quel freddo fuggiva via terrorizzato dal calore del minore.
Ma adesso.. Adesso che era morto tutto era svanito.
Tutto tranne il suo amore.
Si distolse dai suoi pensieri, accorgendosi di esser rimasto immobile in un angolo tutto il tempo.
Quei momenti per lui erano strani, era come se si isolasse da tutto e da tutti.
Ma non importava.
Alla fine si decise ed entrò, aprendo l'acqua che con un forte getto bagnò il suo corpo.*** *** ***
Poco dopo uscì, il corpo era umido e piccole goccie d'acqua scivolavano dai suoi capelli.
Iniziò ad asciugarsi, la sua pelle era pallida, così bianca da ricordare zucchero.
Si ricordò che Jimin lo paragonava sempre ad una zolletta di zucchero, questo bastò per farlo sorridere.
Iniziò a vestirsi, una camicia bianca e dei pantaloni neri.
Voleva uscire e fare un giro, magari anche prendendo un gelato, l'importante era distrarsi.
Si pettinò i capelli che ormai da rossi erano divenuti un arancione che sembrava quasi castano chiaro, ma non si preoccupava per ciò, a lui piacevano così.*** *** ***
Arrivò davanti alla gelateria, per poi entrare all'apertura delle porte, le persone sorridevano, alcune mangiavano sole ma non avevano il volto triste.
Forse lui era un eccezione.
Si sedette su uno dei tanti banconi, poi poco dopo arrivò un cameriere.
<<Hello~>> disse con un accento leggermente strano per poi sedersi di fronte a Yoongi.
<<Sei triste?>>
<<Se sì dimmi cosa hai, piacere sono Hoseok>> quel ragazzo sorrise, per poi porgere la mano a Yoongi.