Qualcosa, o meglio qualcuno gli toccò la spalla, facendolo voltare all'improvviso.
Mitsuki.
La ragazza lo guardò sorridendo, come se fosse lì tutti i giorni.
Come se fossero insieme continuamente.
<<Come va?>> domandò, poi, guardando il paesaggio.
Il vento gli scompigliò leggermente i capelli, che, bianchi assumevano quasi un tocco trasparente.
<<Bene, ho visto Jimin..>> disse, ricordando tutto.
<<Davvero? Come stava questa volta?>> domandò, i suoi occhi sembrarono diventare di cristallo per la lucentezza che avevano assunto.
<<È.. Felice..>> sussurrò il ragazzo guardando la sua vecchia amica.
Poi calò il silenzio, ed entrambi riiniziarono ad osservare il paesaggio.
Troppo immersi nei loro pensieri per comunicare con delle semplici parole.
Troppo impegnati per far uscire il loro fiato.
Troppo occupati a lasciar parlare il loro silenzio.
Yoongi non guardò quasi per niente Mitsuki, la sentiva vicina quel momento e questo gli bastava.
Ma voleva anche Jimin.
Eccome se lo voleva accanto.
Come quella sera tra quelle fredde coperte, tra le risate e i respiri affannati.
Tra i ricordi che le lacrime gli avevano lasciato.
<<Mitsuki..>> sussurrò poi ad un tratto, l'indecisione sul fargli quella domanda lo tormentava.
<<Si?>> domandò la ragazza girandosi per quardarlo, ma il ragazzo continuò ad osservare il paesaggio.
<<Dove vai ogni volta?>> domandò, il vento gli accarezzava i capelli dandogli un espressione rilassata.
<<Dai miei genitori>> rispose la ragazza, come se in quel momento avesse paura.
<<Sono felici adesso.. Ogni notte vado nella mia stanza e riposo per sentirmi.. Viva..>>
<<Mi manca sentire il mio nome venir pronunciato da mamma>> iniziò a singhiozzare, poi cadde sulle ginocchia e scoppiò in un pianto.
Yoongi la guardò, <<Sei sempre stata così..>> la ragazza iniziò a strofinarsi le mani sul viso.
<<Pensi sempre agli altri.. Mai a te stessa.. Ti preoccupi ancora per persone che non fanno più parte della tua vita..>> sussurrò, la ragazza continuò a piangere, come se fosse ferita dalle parole del maggiore.