Si trovava a casa, Mitsuki lo aveva seguito fino a lì.
Perchè si ostinava così tanto a sapere certe cose?
Si rigirò più e più volte nel letto, sentendo per l'ennesima volta un "Mi puoi raccontare?".
Non sopportava le persone ossessive e sapeva che la sua amica di questo ne era a conoscenza.
La ragazza si sedette sul letto, poi lo guardò ancora una volta.
<<Mi avevi detto che mi raccontavi tutto, adesso perchè ti comporti in tal modo?>> domandò, lo sguardo immerso nella preoccupazione.
<<Ho visto Jimin>> sussurrò Yoongi, i suoi occhi iniziarono a velarsi.
<<Veramente?>> domandò la minore, poi un piccolo sorriso si formò sulle sue labbra.
<<Come stà? È cresciuto?>> l'allegria stava riiniziando a far parte del suo tono.
Yoongi sperò con tutto sè stesso che tutta quella gioia rimanesse nonostante ciò che stava per dire.
<<Per te si è cresciuto.. Ma è pieno di tagli.. Un qualcosa di estremamente spaventoso...>> sussurrò, come per paura che qualcuno lo possa sentire.
<<È normale>> disse il fantasma, <<Come puoi definirlo normale?>> domandò Yoongi, iniziava ad innervosirsi.
<<Tu immagina a sentire cosa si prova a perdere la persona che si ama.. Che ti appargano spiriti all'improvviso e che ti tocchino ti parlino.. Tu non mi capisci perchè sei come loro! Tu sei sempre qui perchè ti vuoi vendicare.. Perchè tu vuoi farmi star male...>>
Sussurrò mentre le lacrime iniziavano ad uscire dai suoi occhi che stavano soffrendo troppo ormai.
<<Yoongi...Io.. Sono il tuo spirito guida..>> <<Non mi vendicherei per nulla al mondo con te.. Io ti ho sempre voluto bene..>>
<<Sono con te perchè ti devo proteggere.. E tu devi realizzare il mio desiderio..>> sussurrò, ci furono vari minuti di silenzio.
Yoongi non riusciva a capire nulla, voleva sparire dal mondo in quel momento.
Magari sarebbe stato meglio.<<Quale desiderio?>> domandò.
<<La lettera.>>