Capitolo 20

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Quella settimana sembrava non finire più.

Io e Ron continuammo ad allenarci anche il martedì e il mercoledì sera e anche quel giovedì avevamo deciso di fare lo stesso.

Matteo sembrava essersi ambientato bene. Ogni tanto lo incrocia o per i corridoi in compagnia di qualche suo compagno di Corvonero.

Certe volte anche con i gemelli.

"Sono davvero forti" mi aveva detto.

Ero felice per lui. Sinceramente se volevi affrontare un anno all'estero Fred e George erano le migliori persone in cui imbattersi.

Quella sera, io e Ron stavamo rientrando dal campo di Quidditch.

"Ron, sei migliorato un sacco" gli dissi con uno sbadiglio.

Lui annuì compiaciuto.

Eravamo arrivati in cima scale che portavano al settimo piano.

"Oh no..." sospirò Ron non appena si affacciò sul corridoio.

"Che c'è?" chiesi.

Ma Ron non mi rispose. Mi prese per mano e mi fece nascondere assieme a lui dietro la statua di Lachlan l'Allampato.

Si nascose la scopa dietro la schiena e io mi affaccia dalla statua per vedere da cosa ci stesse nascondendo.

Fred e George stavano passando di lì con un gruppo di studenti del primo anno.

Stavano venendo verso di noi.

'Merda' pensai.

Mi accucciai contro Ron, sperando che Fred e George non ci vedessero.

Per fortuna la statua era abbastanza grande da coprirsi entrambi e i gemelli passarono di lì senza notarci.

Tirai un sospiro di sollievo.

"Ron? Marti?" disse una voce dietro di noi.

Mi girai e vidi Harry.

Ron fece un salto per la sorpresa, mentre io gli rivolsi un grande sorriso.

"Che cosa fai?" gli chiese Harry vedendo che Ron stava cercando di nascondere la sua scopa.

"Ehm niente, è tu?" disse in tono poco convincente.

"Andiamo a me puoi dirlo... Perché ti nascondi? E perché ci sei anche tu?" fece rivolto a me.

Io liquidai la sua domanda con una mano, ero troppo impegnata a guardare i fratelli Weasley per seguire la conversazione fra Harry e Ron.

Dovevo assicurarmi che non stessero facendo niente di pericoloso. Non farmi vedere ma assicurarmi di questo.

"Harry, me la porti di sopra?" chiesi a mio fratello, passandogli la scopa.

Lui annuì guardandomi scettico.

"Oh, devo solo fare una cosa..." spiegai in fretta.

Mi si con forza la Firebolt in mano ad Harry e poi cominciai a camminare nella direzione in cui erano spariti i gemelli.

Forse non era per rassicurazione quello che stavo facendo.

Forse solo per curiosità.

Quando svoltai l'angolo, vidi che stavano facendo entrare uno dopo l'altro quelli del primo anno dentro ad un'aula vuota.

Supposi che Fred fosse già dentro, perché George era lì, alla porta.

La stava tenendo aperta con una mano e stava rivolgendo sorrisi rassicuranti ai bambini.

Posso fidarmi di te? ||aharrypotterstory||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora