Capitolo 78

441 18 0
                                    

Una settimana più tardi, Angelina avrebbe sicuramente preferito affogare nel Lago Nero che farsi vedere da tutti, dopo la partita contro Tassorosso.

Dopo quegli agghiaccianti ventidue minuti di partita, stavo tornando da sola al castello, infangata e sudata, con umore nero.

La cosa cosa bella era che almeno Grifondoro aveva perso solo di dieci punti, il che non ci escludeva del tutto dalla corsa alla Coppa.

Sconfitta e arrabbiata, risalii lentamente i gradini e mi andai a fare una lunga e calda doccia, sperando che mi migliorasse l'umore.

'Meno male che ci siamo noi cacciatrici' pensai con amarezza. 'E meno male che c'è Ginny'

Nom volevo proprio pensare direttamente che Ron aveva fatto schifo, perciò mi limitavo ad elogiare la bravura dei meno peggio.

Certo che, dopo quattordici tiri mancati...

Dovevo però ammettere a me stessa che i peggiori erano stati Kirke e Sloper.

Sicuramente George avrebbe passato ore a dirmi di quanto avessero fatto schifo.

E io avrei passato ore a trattenermi dal dire che se non fosse stato per la sua testa calda, quest'anno avremmo avuto la vittoria in pugno.

Purtroppo, a differenza di come avevo sperato, la doccia non portò via nessun cattivo umore.

Quella sera, infatti, andai a letto senza degnare nessuno di uno sguardo. Nemmeno George.

***

La mattina dopo, io e Ginny scendemmo poco dopo che arrivarono i gufi postali.

Harry mi aveva raccontato le dinamiche del giorno di San Valentino, e del perché fosse andata male con Cho.

Era andato con Hermione da quella vipera della Skeeter per farle pubblicare la vera storia della morte di Cedric sul Cavillo.

Ogni giorno ormai era buono perché l'articolo uscisse.

Capii subito che quel giorno era quello buono. Individuai subito la chioma color biondo sporco di Luna, in piedi davanti al tavolo di Grifondoro.

E trattenni il fiato alla vista di tutte le lettere che erano arrivate ad Harry, che le stava cominciando ad aprire con Ron, Hermione e i gemelli.

Subito, mi sedetti di fianco a George.

Avevamo deciso di cominciare a farci vedere insieme più spesso.

Come una sorta di preparazione per gli studenti.

Madison se ne era accorta, naturalmente. Ma io arrivai a credere che non voleva ammetterlo a se stessa.

"Harry!" feci. "È arrivato?"

Lui annuì raggiante.

"Ciao anche a te" mi fece George sussurrandomi all'orecchio e facendomi rabbrividire piacevolmente. "Ieri sera non ti sei fatta vedere..."

"Sinceramente?" gli dissi. "Non ero proprio in vena"

"Questa donna ti raccomanda una buona serie di Shockantesimi al San Mungo" stava dicendo Hermione appallottolando una delle numerose lettere.

Posso fidarmi di te? ||aharrypotterstory||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora