Posso fidarmi di te? ||aharrypotterstory||

Capitolo 69

Quella sera, durante il tragitto per tornare in Sala Comune, Ginny non mi lasciò un attimo, probabilmente per paura che cadessi a terra da un momento all'altro.

Non servirono a niente tutte le volte che dissi Ginny che potevo cavarmela da sola.

Però in effetti, nonostante la benda che Angelina mi aveva messo sulla feria, mi sentivo ancora la testa stranamente leggera.

"Ma che cosa gli è preso, eh?" esclamò Ginny per quella che mi parve la quarantesima volta. "Era tutta la sera che tirava così forte..."

"Beh" dissi parlando piano. "Non posso nemmeno biasimarla..."

Finalmente eravamo entrate nel castello.

Subito mi sentii meglio all'ondata di calore.

"Hai voglia di mangiare?" mi chiese Ginny.

"Quella non manca mai" sorrisi piano.

Ginny ricambio il sorriso ed insieme entrammo nella rumorosa Sala Grande, ancora con la divisa da Quidditch.

"Ginny, Martina!" ci chiamò Hermione, seduta a metà del tavolo. "Qui!"

Subito la raggiungemmo, sedendoci davanti a lei.

"Che cosa ti è successo alla testa..." cominciò a chiedere, ma fu interrotta da Ron, che si era appena lasciato cadere di fianco a lei.

"Katie Bell ha un po' esagerato" rispose lui al mio posto, cominciando a riempirsi il piatto.

Hermione subito mi guardò, spalancando la bocca.

"No, Hermione" le assicurai. "Non lo ha ancora fatto"

"E allora?" chiese impaziente.

"Mi sono beccata una Pluffa in testa, mentre ero distratta, e poi credo di essere precipitata..."

"Ma scusa?" fece Hermione confusa. "Devi andare in infermeria! Hai davvero una brutta cera..."

Ginny fece una faccia alla io te lo avevo detto.

"Hermione, ho superato le cinque visite  in infermeria nell'ultimo anno. Se ci torno la Umbridge lo verrà a sapere. E saranno guai..."

Lei non sembrò convinta come Ginny, ma l'arrivo di qualcuno che si sedette di fianco a me, la dispensò dal rispondere.

"Ho sentito del tragico incidente" disse la voce di Fred.

Mi girai a guardalo, non potendo non chiedermi dove fosse George.

"Già..." mi limitai a dire, addentando un pezzo di pane.

"Come va la testa?" mi chiese.

"Oh, me la sento un po' leggera... Forse un po' troppo..." dissi ciondolando come una babbea.

"E adesso si che sono ancora più convinta che tu abbia riportato un danno cerebrale" commentò Ginny.

"È solo la botta" la rassicurò Hermione. "E adesso... dovresti andare a riposare"

"Per il taglio non puoi fare niente?" chiese Ginny.

Hermione in risposta si alzò e si sporse sul tavolo.

"Martina, fammi vedere" mi disse, allungando le mani.

Senza aspettare una risposta, sollevò la garza che mi aveva messo Angelina e la guardò.

"Non è profondo" constatò. "Potrei guardare se ho dell'Essenza di Dittamo... in ogni caso non credo che rimarrà la cicatrice"

"Oh, Marti..." fece Fred sarcastico. "Che peccato... Non diventerai Harry Potter due la vendetta"