Capitolo 91

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"Ma che razza di idiota!" Angelina Johnson era quasi in lacrime.

E come biasimarla. Quel completo cretino di Jack Sloper si era colpito con la mazza da solo.

L'allenamento era finito prima del dovuto ed Angelina non sapeva più che cosa fare con la squadra.

Atterrai a terra, raggiungendo tutti che si erano accalcati attorno ad uno Sloper privo di sensi.

"Lo porto io in infermeria" disse Ron con con un po' di pena nella voce.

Così Ron, aiutato da Kirke, trascinò Jack Sloper in infermeria.

Angelina se ne andò senza dire un'altra parola, e Katie la seguì subito.

"Andiamo a cambiarci, forse mamma ha finalmente mandato quelle uova di Pasqua..." disse Ginny.

Ci cambiammo in silenzio e in fretta e furia.

Non appena uscimmo dallo stadio, i gemelli ci furono addosso.

"Uova!" annunciò Fred scaricando una scatola nelle braccia di Ginny.

George intanto mi si avvicinò e mi cinse le spalle con un braccio.

"Com'è andato l'allenamento?" mi chiese.

"Uno schifo" rispose Ginny prima che io potessi parlare.

"Pensiamo che Jack Sloper si sia colpito da solo con la mazza" annuii io.

Come avevo immaginato, questo destò le risate convulse di Fred e George.

"Non ci credo!"

"Manco Neville ci sarebbe riuscito!"

"Se ci fossimo stati noi mio caro George," disse Fred. "quest'anno avremmo vinto indiscutibilmente"

"È quello che ho sempre detto anche io" replicò George.

"E quello che dico sempre io," li interruppi. "è che è colpa vostra se non ci siete più. Quindi... è colpa vostra se perderemo il campionato!"

Questo azzittì i gemelli per un po'.

"Guarda Marti, c'è ne è uno anche per te!" fece Ginny che, mentre stavamo salendo verso il castello, aveva già aperto la scatola per vedere le uova.

Prese un bell'uomo di cioccolato e me lo porse.

"Proprio al latte come mi piace a me! Vostra mamma è un asso per queste cose"

"Ce ne è uno anche per Hermione e uno per Harry. Dovrei andarglielo a dare, credo che sia in biblioteca..."

Così Ginny aumentò il passo e ci superò, entrando nel castello prima di noi.

"Ah, mi sa che non le è ancora passata" sospirò Fred.

"Dici la cotta per Harry?" feci io. "Beh, non credo che le passerà mai..."

"Tu ce li vedi insieme? La tua migliore amica e tuo fratello?" mi chiese George.

"Certo!" esclamai. "E sarei solo un'ipocrita se non lo volessi proprio per questo!"

"In effetti" rise George baciandomi la fronte.

"E poi non voglio mica una cognata come Cho Chang!" dissi rabbrividendo al pensiero. "Ginny va più che bene... Ginny è perfetta"

"Allora potresti fare qualcosa per avvicinarli..." disse Fred.

"E che cosa? Un filtro d'amore?" risi. "Direi che l'accusa che io sapessi fare quei così mi abbia dato già abbastanza problemi nel passato. Voi non credete?"

Posso fidarmi di te? ||aharrypotterstory||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora