Capitolo 50

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La mattina dopo feci in modo di far trovare a George il suo maglione sul suo letto.

Incaricai Fred in persona a colazione, quando gli porsi il sacchetto con il maglione.

"Dallo a tuo fratello" gli avevo detto. "O meglio, non farti vedere mentre lo fai... Insomma, appoggialo sul suo letto!"

Lui aveva fatto uno sguardo scettico, ma non aveva replicato.

La mattina successiva, Katie era ancora visibilmente scandalizzata per quello che le era successo.

Sinceramente, non so se avrei rimesso piede nello stesso letto dopo un evento del genere.

Ma Katie evidentemente ce la fece, perché per tutta la settimana seguente venne all'allenamento di Quidditch, più arrabbiata e risoluta che mai.

Sembrava prenderla molto meglio di come avessi fatto io l'anno precedente.

Intanto stare nello spogliatoio, stava diventando sempre più strano.

Il posto prima occupato da Fred, era tanto preso da Andrew Kirk, un ragazzone con i capelli biondi.

Ad allenamento si sentiva la mancanza della positività dei gemelli, e della loro battuta pronta.

L'ultimo sabato prima delle vacanze natalizie, a Fred venne un'idea.

Ci trovavamo tutti davanti al fuoco della Sala Comune, lasciando stare per una volta i compiti.

C'erano perfino George e Katie.

Anche un completo estraneo avrebbe capito che io cercavo di non guardarli.

"Il Lago Nero è completamente ghiacciato!" annunciò Fred, seduto sul divano con un braccio attorno alle spalle di Angelina.

Tutti lo guardammo curiosi.

Lo sapevamo da soli che il lago era ghiacciato, era inverno dopotutto.

"E il cielo è blu" commentò George sarcastico.

"Ah ah ah, spiritoso" ribatté Fred, lanciando un'occhiataccia al fratello. "Era un modo per dire che magari potremmo andare a pattinare!"

Ginny lanciò uno strillo e batté le mani.

"Credo che sia una bella idea" disse Hermione sorprendendoci.

"Davvero, prefetto?" ribatté Fred sghignazzando.

"Certo" rispose Hermione orgogliosa.

"Perfetto!" disse Fred sorridendo.

"Ma se tu non sai nemmeno stare in equilibrio sui pattini!" lo prese in giro George.

"Questo non è vero!" ribatté Fred facendo una faccia offesa.

"Invece si, vi ricordate quell'inverno a casa..." cominciò Ron, ma Fred lo zittì con uno sguardo del tipo 'Se parli te ne pentirai amaramente'.

"Io non posso venire" disse Angelina.

"È perché?" le chiese Katie.

"Devo preparare altri schemi per il Quidditch" disse scrollando le spalle.

"Ma mancano secoli alla partita contro Tassorosso!" esclamai.

"Dobbiamo partire per tempo" ribatté fermamente. "Visto che dobbiamo anche adattarci ai nuovi giocatori..."

Lanciò un'occhiata penetrante a i gemelli e ad Harry.

Poi si alzò e salì su per le scale.

"Beh, allora?" fece Fred battendo le mani. "Andiamo a prepararci!"

Posso fidarmi di te? ||aharrypotterstory||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora