Capitolo 5

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Dopo una settimana, rimpiansi di non essere tornata a casa di Remus.

Sembrerà strano da credere, ma dopo quasi due settimane di duro lavoro, non avevamo ancora finito di pulire la casa.

Avevamo comunque pulito la maggior parte delle stanze, ma ne rimanevano ancora molte, come il salotto.

Quella mattina era senz'altro il giorno più caldo di tutta l'estate.

Le finestre erano tutte spalancate.

Almeno quel giorno eravamo tutti dispensati dalle faccende domestiche.

Anche la signora Weasley capiva che era impossibile lavorare con quel caldo.

Passai tutto il pomeriggio a fare i compiti su in camera, dove sembrava esserci più fresco.

Mentre scrivevo il lunghissimo tema sugli Avvincini, sentii sbattere la porta.

"Succo di zucca con non meno di nove cubetti di ghiaccio" annunciò Ginny.

Alzai lo sguardo verso di lei.

Teneva in mano due bicchieroni pieni di succo di zucca.

"Dio, è proprio quello che ci vuole!" dissi allungando la mano.

Ginny mi porse il bicchiere e si lasciò cadere sul suo letto.

"Che cosa stai studiando?" mi chiese.

"Difesa Contro le Arti Oscure... mi chiedo chi sarà quest'anno il professore..." sospirai lasciando cadere la penna d'oca.

Ginny scrollò le spalle, si vedeva che non ne aveva idea.

Passammo tutta la mattina su, in camera.

Scendemmo solo verso mezzogiorno, all'ora di pranzo.

Come sempre la signora Weasley ci preparò dei semplici panini, ma io rimpiansi una bella caprese fresca italiana.

Mi mancava seriamente la cucina di Hogwarts.

Per non parlare di quei comodi letti...

Nel pomeriggio cercai di farmi una bella dormita.

Ma quello che ottenni fu soltanto un sonno travagliato.

Non riuscivo ad addormentarmi, il caldo era asfissiante.

Riuscii ad addormentarmi solo verso le cinque, quando il sole picchiava meno forte.

Era una fresca giornata di fine estate. Eravamo tutti li, a Grimmauld Place.

Il, i Weasley, Hermione ed anche Harry.

Andava tutto bene...

Sirius era sempre stato innocente.

L'Ordine non era mai stato così ottimista per una vittoria.

E lui, lui c'era...

George. Ormai avevamo fatto sette mesi insieme, da gennaio non avevamo litigato nemmeno una volta.

E la cosa più importante di tutte era il mio nome.

Martina Potter.

Sirius era stato nominato Custode Segreto della nostra vecchia casa a Godric's Hallow e non aveva mai tradito i miei genitori.

Anzi, aveva resistito ed ora eravamo tutti felici, sicuri che la disfatta di Tu-Sai-Chi fosse ormai prossima.

In effetti, i miei genitori sarebbero tornati da un momento all'altro da una missione che durava da maggio.

Posso fidarmi di te? ||aharrypotterstory||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora