Capitolo 21

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Quel venerdì mattina cominciò relativamente male.

Era una brutta giornata, pioveva e il vento si stava alzando.

Io e Ginny scendemmo a colazione il più tardi possibile, visto le ore piccole che avevo fatto quella notte.

Ovviamente raccontai a Ginny quello che era successo.

"Brutta vipera... scommetto che Emma non ne sa niente" disse quando le spiegai di Matt e di Sally.

"No, infatti.. Io direi di guardare come si evolve la situazione e al massimo fare una soffiata ad Emma. Non mi sta antipatica, a parte il fatto che frequenta gente del genere..."

A quell'ora erano in pochi i ritardatari a colazione.

"Io non ce la posso fare... due ore con Piton, ma stiamo scherzando? Di prima mattina poi..." fece Ginny sedendosi.

"Com'è andata ieri sera con Micheal?" le chiesi cambiando argomento.

"Niente di che... mi ha detto che è faticoso fare il capitano di Corvonero... e bla bla bla. Non la smetteva di parlare di quanto sia forte quest'anno la squadra, di come noi non abbiamo speranze di vincere..."

Risi. Micheal Corner non mi stava molto simpatico, a dire il vero.

Avevo cercato più volte di dirlo a Ginny ma alla fine la scelta era sua e io non ci potevo fare niente.

"Otto meno dieci" annunciò Ginny dopo un po'.

"Andiamo" convenni io.

L'ultima cosa che volevo era arrivare in ritardo da Piton e dargli un motivo per mettermi in punizione.

Scendemmo nei sotterranei e l'aria gelida mi investì.

"Ma non accendono mai il fuoco qua sotto?" sospirai battendo i denti.

Appena arrivati davanti all'aula di Pozioni, non potei fare a meno di vedere che Madison, Sally ed Emma erano sulla soglia.

"Em, secondo me Matteo è cotto di te" diceva Sally con un sorriso malefico.

Madison assisteva alla conversazione con uno sguardo complice.

Lei sapeva la verità.

"Davvero? Cioè insomma, non ci ho ancora parlato..." diceva Emma ingenuamente.

"Credimi, ti ha già notata" continuava.

Povera Emma...

"Dai andiamo" disse Ginny irritata spingendomi dentro l'aula.

***

"Siete tutti pronti?" la voce di Angelina risuonò per tutto il campo da Quidditch.

Noi candidati annuimmo.

Alle spalle di Angelina c'era la squadra titolare, al di fuori di Harry, impegnato per la punizione con la Umbridge.

Per fortuna la pioggia si era calmata, ma il tempo rimaneva ancora instabile. Una tempesta minacciava di cadere.

Ginny era sugli spalti. Vicino a lei c'era Micheal Corner, che avrebbe guidato le selezioni di Corvonero dopo le nostre.

E, insospettatamente c'era anche Matteo.

Subito il mio sguardo corse alle mie compagne di classe.

Emma lo stava guardando con occhi sognanti mentre Madison e Sally parlottavano piano fra loro.

Il mio sguardo tornò a Matt

Posso fidarmi di te? ||aharrypotterstory||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora