Capitolo 22

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Angelina aveva già programmato un allenamento per il pomeriggio successivo.

"Verrò a vederlo" aveva detto Ginny.

Quella mattina però dovevamo assolutamente finire il tema di Pozioni.
Avevamo deciso di andare in biblioteca.

"Vado a prendere i libri" dissi a Ginny mentre lei si dirigeva ad occupare un tavolo.

In fila da Madama Pince c'erano già altre persone.

Compresi Matt e i gemelli, che erano assieme davanti a me.

Sentendomi arrivare, Fred si girò subito.

"Marti! Anche tu a studiare?" mi sorrise.

"Io si, ma non credo che lo facciate anche voi..."

"Beccati. Stiamo cercando di..." ma fu zittito da un'occhiataccia di George.

Fred scrollò le spalle.

"Non vuole che te lo dica" mimò con le labbra.

"Non importa.." dissi.

"Martina, mi hanno preso nella squadra. Battitore" mi annunciò Matt raggiante.

"Bene!" dissi.

Non avevo dubbi sul fatto che fosse un battitore. Aveva proprio il fisico giusto.

George intanto stava chiedendo i libri.

"Oggi abbiamo allenamento" disse Fred.

"Si lo so... spero che Ron vada bene..." sospirai.

"Già... Anche perché sennò Angelina ammattirà" disse.

"Ho fatto" George interruppe la nostra conversazione.

Aveva tre libri in mano.

"Ci vediamo dopo Marti" disse Matt seguendo George che si stava allontanando.

"Ma perché fa così?" chiesi a Fred continuando a guardare George che se ne andava.

"Prima o poi gli passerà. Almeno spero" fece Fred.

"C'è qualcosa fra lui e Madison?" non riuscii a trattenermi dal chiedere.

"Che? Certo che no, per fortuna" esclamò Fred.

"Ma perché allora lunedì sera stavano salendo insieme alla torre di Grifondoro?"

"Eh?"

"Sono sprofondata nello scalino mancante nella scorciatoia che porta in Sala Comune... loro sono passati di li insieme... ridevano...." dissi con voce sommessa.

"Beh, lei cerca di recuperare la loro relazione, credo. Spunta fuori da tutte le parti... sembra una stalker. Ma George non ci da peso"

Questo confermava quello che mi aveva detto Matt.

Tirai un sospiro di sollievo.

Ma se non guarda lei non vuol dire che non abbia in mente altre... disse una voce nella mia testa.

"Martina non ti ha ancora dimenticata. Che lui lo voglia ammettere o meno... Ci vediamo oggi pomeriggio" disse dandomi una pacca sulla spalla e allontanandosi.

"Beh, non posso stare qui tutto il giorno" disse secca Madama Pince.

"Oh, si scusi..." dissi riscuotendomi dalle parole di Fred.

***

"Martina, se continui così vomiterai!" mi disse Ginny a pranzo.

Posso fidarmi di te? ||aharrypotterstory||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora