Capitolo 33

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Planai velocemente a terra.

Per fortuna Harry era a poco più di un metro da terra.

Angelina e gli altri erano già scesi a congratularsi con Harry.

"...ti ha lanciato il bolide quando ha visto che avevi il Boccino... ma abbiamo vinto Harry, abbiamo vinto!" gli stava dicendo Angelina.

Toccai con i piedi per terra e lasciando li la scopa corsi verso la squadra.

Abbracciai forte Harry.

"Grandioso Harry" gli dissi quando mi staccai.

Sentii qualcuno sbuffare alle sue spalle.

Guardai oltre e vidi Draco, che era atterrato, pallido di rabbia.

"Hai salvato il collo di Weasley, eh" disse a Harry sghignazzando.

Mi guardai attorno e vidi che Ron non era da nessuna parte.

Se ne era andato.

"Non ho mai visto un portiere peggiore... ma d'altra parte è nato in un bidon... ti sono piaciuti i miei versi, Potter?"

In quel momento non potei non arrabbiarmi per quello che diceva.

Harry non rispose.

Bisognava solo ignorarlo.

"Volevamo scrivere un altro paio di strofe!" continuò Malfoy. "Ma non abbiamo trovato delle rime per grassa e brutta... volevamo omaggiare anche sua madre, e... "

"Tutta invidia Malfoy" fece Angelina lanciandogli un'occhiata disgustata.

Intanto i gemelli erano andati a congratularsi con Harry.

"...non siamo riusciti nemmeno a inserire povero fallito... sai, suo padre..."

Fred e George lo sentirono.

Mentre stringevano la mano ad Harry, li vidi irrigidirsi e voltarsi verso Malfoy.

"Lasciate stare!" intervenne subito Angelina, afferrando il braccio di Fred. "Lascia stare, Fred, lascialo strillare, gli brucia perché ha perso, quel piccolo insolente...."

"...ma a te piacciono i Weasley, vero, Potter?" lo canzonò Malfoy. "Ci passi le vacanze e tutto il resto... Non capisco come fai a sopportare la puzza, ma immagino che quando uno è stato allevato da Babbani anche la baracca dei Weasley vada bene...."

Fred e George fecero per saltare addosso a Malfoy.

Agii senza pensare.

Mettendo da parte ogni cavolo di promessa che mi ero fatta, balzai in avanti e trattenni George per un braccio.

Harry fece lo stesso.

Ci vollero gli sforzi combinati di Angelina e Katie per impedire a Fred di saltare addosso a Malfoy, che rideva sguaiatamente.

Sentivo la tensione attraverso il braccio di George.

Probabilmente non si era nemmeno accorto che lo stessi trattenendo.

"O forse» incalzò Malfoy, lanciando un'occhiata maligna di traverso mentre se ne andava, "ti ricordi di quanto puzzava la casa di tua madre, e il porcile dei Weasley te la tornare in mente..."

Improvvisamente lo sforzo di tenere George raddoppiò.

Ci misi qualche secondo a capire che Harry aveva lasciato andare George, che aveva cominciato a cercare di liberarsi anche dalla mia presa.

Posso fidarmi di te? ||aharrypotterstory||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora