"Martina, svegliati è Halloween" mi chiamò la voce di Ginny.
Mi rivoltai nel letto.
Quella notte avevo dormito male. La rissa continuava ad entrare nei miei sogni.
"Martina, c'è la neve! Alzati!" fece Ginny lanciandomi un cuscino in testa.
Mi alzai di scatto.
"La neve a fine ottobre?" chiesi scuotendo la testa per togliermi i capelli dal viso.
"Esatto" disse Ginny indicando la finestra. "E non è tutto. Hagrid è tornato!"
"Cosa?"
"Hagrid è tornato" ripetè impaziente.
Scattai subito in piedi e cominciai a vestirmi.
"Andiamo da lui" dissi quando ebbi finito di preparami.
"Non facciamo nemmeno colazione?" mi chiese supplicante.
"Prendiamo una ciambella al volo" le risposi infilandomi il cappotto.
Lei annuì.
Appena fummo scese in Sala Comune vidi che Hermione stava per uscire dal ritratto.
"Hermione!" la chiamai.
Lei si girò.
"Ehm, ciao" disse. "Stavo uscendo"
"Veniamo anche noi da Hagrid" le dissi capendo che stava andando la lui da come era vestita.
Lei annuì e tutte e tre uscimmo dal buco del ritratto.
"È tornato ieri sera" ci disse Hermione. "Affari per l'Ordine"
'Giganti' pensai subito.
"Io, Harry e Ron ci siamo andati subito. Sicuramente ora che è tornato la Umbridge lo sottoporrà alla verifica" disse.
"Speriamo in bene..." disse Ginny.
"Sto andando la proprio per prepararlo alla verifica..." spiegò Hermione. "Ho intenzione di preparargli alcune lezioni..."
Io annuii grave.
Quando fummo nell'ingresso, vidi Matt che stava per entrare in Sala Grande.
"Ragazze, voi andate. Io vado a prendere le ciambelle" gli dissi.
Loro annuirono e tirandosi su i cappucci delle giacche uscirono fuori.
Raggiunsi Matt.
"Ei Matt!" lo chiamai correndogli incontro.
Lui si girò verso di me.
"Marti.. Come stai?" mi chiese accennando al braccio.
"Come nuovo, ma Madama Chips dice che devo tenere la fasciatura anche oggi" gli spiegai.
"È terribile quello che è successo..." disse scuotendo la testa.
"Li hai visti stamattina?" chiesi ripensando a loro.
STAI LEGGENDO
Posso fidarmi di te? ||aharrypotterstory||
Fanfiction°Sequel 'Fidati di me'° "...Non posso andare avanti quando il mio cuore continua a cercare l'altra parte di se. E poi la gente continua a dirmi che non mi hai dimenticata, che mi desideri... E questo mi fa stare ancora più male. Perché è come se tu...
