Capitolo 27

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Il sabato sembrò arrivare molto lentamente.

Come del resto faceva ogni cosa che desideravi fare.

Per fortuna quella mattina non pioveva. Anche se c'era lo stesso un vento molto forte.

E per fortuna Angelina non aveva intenzione di fare nessun allenamento.

Ginny e io scendemmo a colazione molto presto.

Quella mattina avevamo intenzione di fare un po' di compere.

Non le avevo raccontato dell'incontro veloce con George e non ne avevo intenzione di farlo.

Non perché temessi la sua reazione. Era solo che non ne avevo voglia.

Non volevo pensarci e basta.

"Che hai? Sembri pensierosa..." mi fece Ginny.

Mi riscossi.

"Niente, sono solo stanca" ma Ginny non sembrò convinta.

"Dormi sempre poco. Sicura di star bene riguardo a..."

"Si Ginny. Sto meglio, davvero" ma sentendo le mie stesse parole, non me ne sentii convinta.

"Lo so che menti. Sono la tua migliore amica e non sono stupida. Spero solo che, continuando a ripetertelo, starai meglio davvero" disse scrollando le spalle.

Finimmo di mangiare in silenzio.

"Andiamo" dissi appena ebbi finito di bere il mio tè.

Ginny annuì e si alzò dalla panca.

Gazza era appostato all'ingresso per controllare gli studenti che avevano il permesso.

Ci mettemmo in fila.

"Ginny, dove dobbiamo andare?" le chiesi mano a mano che la fila diventava più corta.

"Mielandia sicuramente. Ho voglia di cioccorane" disse. "Poi dobbiamo andare da Zonko"

Feci una smorfia. Quello era il posto più probabile in cui trovare George.

"Eh oh. Ci dobbiamo andare. Ho finito le Penne Autocorreggenti"

"Nome" mi disse intanto Gazza.

"Harris Martina" dissi distratta.

Gazza mi fece un cenno ed io uscii ad aspettare Ginny.

Quando anche lei mi raggiunse, partimmo verso il villaggio.

"Micheal dove lo hai lasciato?" chiesi per interrompere il silenzio.

"Oh, lui scenderà più tardi. Ho chiesto anche a lui per il gruppo di Difesa Contro le Arti Oscure. Ma adesso deve studiare"

Annuii non sapendo cosa dire.

"Eccoci" disse dopo un po' Ginny.

Eravamo arrivati all'inizio del villaggio.

Hogsmeade era già piena di studenti.

Ci recammo subito da Mielandia.

Appena entrammo un forte profumo di dolci ci assalì.

"Cavolo se mi era mancato questo posto" dissi con l'acquolina in bocca.

Posso fidarmi di te? ||aharrypotterstory||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora