La mattina dopo, mi svegliai come rinata.
La sensazione che forse, dopo tanto tempo, troppo tempo, le cose sarebbero andate per il verso giusto mi alleggeriva, e parecchio.
Ma io e George avevano deciso di tenerci un po' a freno nel frattempo.
Lui stava ancora con Katie, ed io non avevo intenzione di ricominciare un'altra volta con una relazione clandestina.
Perciò, avrei aspettato pazientemente il momento in cui l'avrebbe mollata.
Sicuramente Fred, nel momento in cui lo avessi incontrato, avrebbe preteso delle spiegazioni.
Anche se era entrato in un momento non troppo compromettente.
"...Noi maschi siamo stupidi, non capiamo quando è il momento di ignorare e superare le bugie. Vedrai che con il tempo, se mai dovesse essere così stupido da lasciarti, tornerà..." aveva detto Harry un'eternità di tempo prima.
Mi era sembrato impossibile, credere a quello che aveva detto, prima di quella sera.
Ma adesso non potevo fare altro che imprecare contro me stessa per non avergli dato ascolto.
Non potevo non promettere a me stessa che mai e poi mai gli avrei nascosto qualcosa di nuovo.
"Cos'è quel sorriso?" chiese Ginny alzandosi dal cuscino con i capelli arruffati.
Solo allora mi accorsi di stare guardando il vuoto con un sorriso da ebete sulla faccia.
"Ti è passato il mal di testa?" chiese Hermione raddrizzandosi a sua volta.
"Altroché" risposi raggiante.
"Mhmm..." fece Ginny pensierosa. "Qui c'è qualcosa che non mi quadra"
Mi limitai a fissarle.
Ginny era sicuramente in alto mare dall'indovinare cosa fosse successo.
Invece Hermione aprì più volte la bocca, per poi ripensarci e stare zitta.
Sembrava riflettere molto velocemente.
"Stai bene?" chiese dopo un po'.
"Altroché" risposi di nuovo.
"Di un'altra volta altroché e ti butto giù dal letto" mi intimò Ginny puntandomi un dito contro.
"Altroché" ripetei solo per la felicità di darle fastidio.
Repentina, Ginny prese il suo cuscino e me lo lanciò addosso.
Ridacchiai.
"Non ti vedevo così di buon umore dallo scorso anno..." ragionò Hermione.
"Lo scorso anno..." ripetè Ginny, a sua volta. "George si è mollato con Katie!"
Cercò di indovinare, ma io scossi la testa, sorridendo un po' meno.
"Madison non viene più a scuola" cercò di riproporre.
"Magari..." dissi.
"No..." fece Hermione. "Dev'essere successo qualcosa di più..."
"Martina..." cominciò Ginny cominciando a capire.
"Ieri sera tu sei andata via prima, no?" continuò Hermione. "Ma non sei stata l'unica..."
Sorrisi imbarazzata.
"No!" esclamò Ginny.
"Si!" fece Hermione trionfante.
STAI LEGGENDO
Posso fidarmi di te? ||aharrypotterstory||
Fanfiction°Sequel 'Fidati di me'° "...Non posso andare avanti quando il mio cuore continua a cercare l'altra parte di se. E poi la gente continua a dirmi che non mi hai dimenticata, che mi desideri... E questo mi fa stare ancora più male. Perché è come se tu...
