Rimasi un po' spiazzata dall'affermazione.
Ma cosa dico? Spiazzata?
Era come uno schiaffo in pieno viso.
Non mi scendevano nemmeno più delle lacrime.
Forse le avevo finite.
"Oh..." riuscii solamente a dire.
"Mi dispiace" disse con voce carica di ansia.
Lui che si scusava? Da quanto tempo che non succedeva...
"No, va tutto bene" mi sentii dire piano. È giusto così..."
Non ci potevo credere, dalla mia bocca uscivano proprio queste parole?
Sembrava che a parlare fosse qualcun altro.
George sembrava stupito dalla mia reazione.
E come biasimarlo, lo ero anche io.
Forse dovevo ancora metabolizzare l'informazione. Non avevo ancora realizzato cosa volesse dire.
"S-sono felice p-per te" balbettai distogliendo lo sguardo.
"Martina..." cominciò lui avvicinandosi di un passo.
Io arretrai.
"No, George" lo respinsi. "C-credo di star bene"
Lui sembrava profondamente dispiaciuto.
La notte di questo compleanno era stata peggio dell'umiliazione dell'anno prima.
Beh, della quasi umiliazione.
'Non posso pretendere che rimanga single' con una lucidità che non vedevo da mesi.
Forse era stato meglio saperlo da lui.
Risollevai lo sguardo.
"Chissà come reagirà Madison" provai a sorridere.
Ma il sorriso uscì malinconico.
Lui non ricambiò il sorriso.
"Devi avvertire Katie delle sue manie omicide" continuai.
"Martina..."
Mi stupii da quante volte aveva ripetuto il mio nome quella sera.
Come se volesse fermarmi dal parlare.
Poi mi ricordai di quello che aveva detto Fred.
"Ma non c'è niente fra loro. Te l'ho già detto"
"Fred lo sa?" mi sentii chiedere.
George fu spiazzato dalla domanda.
"No... Non ancora..."
Allora Fred non mi aveva mentito.
'Quando ti vedevi con me gli avevi detto tutto' pensai.
Deglutii e mi stampai un sorriso in faccia.
"È stato bello parlare con te" gli dissi sforzandomi. "È t-tardi"
Gli sorrisi forzatamente un'altra volta.
Lo superai e sentendomi gli occhi di nuovo pieno di lacrime, feci per andarmene.
Ma mi sentii prendere per la mano.
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Posso fidarmi di te? ||aharrypotterstory||
Fanfiction°Sequel 'Fidati di me'° "...Non posso andare avanti quando il mio cuore continua a cercare l'altra parte di se. E poi la gente continua a dirmi che non mi hai dimenticata, che mi desideri... E questo mi fa stare ancora più male. Perché è come se tu...
