Capitolo 62

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La settimana seguente, passò molto velocemente, troppo, per i miei gusti.

I momenti che avevo avuto da sola con George si limitavano a quei due, avuti all'inizio dell'anno.

Per il resto erano tutte occhiate rubate e sorrisi.

Finalmente, come Fred aveva previsto, le occhiaie perenni sotto i miei occhi erano sparite.

Ma la cosa più importante di tutte era che avevo passato un'intera settimana senza avere incubi.

Harry e Ron non sapevano ancora nulla.

O almeno, forse lo immaginavano.

Non avevo ancora avuto modo si parlare ad Harry, ma ero sicura che quando saremmo tornati al castello, l'avrei fatto.

Ma c'era qualcos'altro a rovinare l'idea di tornare a scuola.

Katie.

Come l'avrebbe presa?

Che cosa sarebbe successo?

Quel pomeriggio, l'ultimo di vacanza, ero scesa a prendere un pezzo di torta. Avevo trovato George, intento a fare la stessa identica cosa.

Nella stanza, oltre a noi due c'erano anche Sirius, seduto a leggere una lettera e la signora Weasley.

Raggiunsi subito George, che si stava tagliando una fetta sul ripiano della cucina.

Lo affiancai, in modo tale da dare la schiena alla signora Weasley e a Sirius.

Non appena appoggiai le mani sul ripiano, George si girò a guardarmi.

"Non avevo dubbi che prima o poi saresti scesa a prendere un pezzo di torta" sorrise. "Dopotutto è al cioccolato, no?

Prese la fetta che si era tagliato per se, la mise in un piatto e me la porse.

"Che gentiluomo!" esclamai.

George sorrise e prese a tagliarne un'altra.

Non sentimmo la porta d'ingresso aprirsi.

Dei passi sommessi rimbombarono nel corridoio.

"È Remus?" chiesi a nessuno in particolare. "Ma è troppo presto..."

"Dovrei parlare con il signor Potter..." disse una voce melliflua sulla soglia della cucina.

Immediatamente, avendo riconosciuto la voce, io e George ci scambiammo un occhiata interrogativa.

Ci girammo velocemente, appena in tempo per vedere Severus Piton entrare nella cucina.

"Non posso restare molto, dovrei vederlo adesso" disse.

Sirius stava guardando Piton in cagnesco.

"E dovrei parlargli da solo..." disse rivolto a Sirius, mentre si sedeva il più lontano possibile da lui.

"Non se ne parla" disse subito Sirius. "Sono il suo padrino..."

Posso fidarmi di te? ||aharrypotterstory||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora